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Una partita da 10 al quadrato: di maglia (immaginaria visto che indossa la 3) e di ruolo, ovvero quello di trequartista storicamente associato al numero più affascinante della storia del calcio. È la partita che si prospetta domenica 20 ottobre in Lecce-Fiorentina a Ante Rebic, che cercherà di trasformarla in un pomeriggio da 10 al cubo: aggiungendo a numero di maglia e ruolo un 10 inteso come voto alla prestazione.

Il croato si sta allenando con la massima intensità e voglia di ritrovare quello stato di forma che potrebbe poi permettere al Lecce di alzare il tasso tecnico in una zona cruciale del campo.

Potrebbe esserci un ritorno di Rebic alle spalle di Krstovic

Ora lo attende una nuova sfida. Sfida in cui Rebic, esterno sinistro d’attacco nel “Lecce tipo” di Gotti, potrebbe tornare ad agire in posizione più centrale. Uno spostamento che avrebbe una sola motivazione: l’esigenza di rimpiazzare di dare una svolta al reparto offensivo dei giallorossi. 

Il croato alle spalle di Krstovic, dunque, potrebbe essere la soluzione ideale per Gotti che vorrebbe valorizzare al meglio i due calciatori. L’opzione Rebic non è l’unica a disposizione di Gotti: il tecnico in posizione di trequartista potrebbe anche dare una nuova chance dal 1’ Berisha, oppure impiegare Oudin. L’albanese è reduce da un infortunio e quanto al francese è da vedere se nel frattempo sarà riuscito a mostrare a Gotti ciò che il tecnico pretende per schierarlo titolare.

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