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Sul Bologna

È il Bologna di Italiano, un allenatore capace di grandi equilibri tattici, e di una importante garanzia atletica per le sue squadre. Un Bologna che ha un organico di primo piano, giocatori che affondano come Castro, che in Argentina chiamano Lautarito. 

Sarà una partita molto interessante dal punto di vista spettacolare, considerato che Giampaolo ha già dimostrato che il suo Lecce non rinuncia mai al gioco, una prerogativa importante per il tecnico e per le sue squadre. 

A me pare un Lecce più ricco, quello che è uscito dal mercato. Mi pare più coperto in ogni ruolo, lo ha dimostrato già a Parma, dove con la terza vittoria esterna ha ribadito di essere una squadra corsara con personalità. 

Curva nord ultra

Sul tifo giallorosso

È anche vero che i leccesi giocano in casa anche quando sono in trasferta. Ricordo bene il tifo giallorosso quando giocavamo lontano dal Via del Mare, in qualsiasi parte d’Italia avevamo sempre tanti sostenitori. 

In casa c’è il calore straordinario della Curva in uno stadio sempre pieno di tifosi che sanno dare un contributo determinante sul piano psicologico per la squadra.

Sul mercato e non solo

Un mercato importante. Se è vero che non ci sarà più Dorgu, la cui cessione al Manchester la dice lunga sulle abilità corviniane e societarie, è vero che in entrata il Lecce abbia svolto un lavoro egregio per il potenziamento della rosa, con almeno uomini in ogni reparto, con gente che promette molto e che consentirà al tecnico di giocare, come sa fare lui, con le sostituzioni nel corso della gara. 

Il recupero di Banda poi è una ricchezza sul piano della produzione offensiva. Il ritorno di uno come Berisha, altro giovane per il quale è facile prevedere lo stesso cammino di Dorgu, sarà una garanzia in più. 

Sul Lecce

Dal punto di vista ambientale Lecce credo che sia davvero il massimo, un motivo di orgoglio per il Sud, la gestione di Saverio Sticchi Damiani rappresenta la continuità come stile con la famiglia Semeraro, è un nuovo corso che sa coniugare i valori umani, sociali, con gli aspetti tecnici. 

È un Lecce sulla strada giusta per un futuro prestigioso e importante. La squadra risente di una situazione di grandi equilibri e competenze. È un Lecce che continua a crescere anno dopo anno. 

Di fronte, domenica ci sarà una squadra, il Bologna, che racconta storie importanti, con Corvino nel ruolo di ex che ha lasciato segni che non si dimenticano e che sta garantendo adesso al Lecce un domani di grandi speranze. Lecce-Bologna è qualcosa di più di una partita di calcio, proprio grazie ai valori non solo delle due squadre, ma anche delle due società.

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