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Sull'odierna edizione del Nuovo Quotidiano di Puglia è apparsa un'intervista all'ex allenatore del Lecce Luigi De Canio, seduto sulla panchina giallorossa dal 2009 al 2011. 

Sul gol di Krstovic a Parma ed il paragone con Chevanton

Stupendo il gol di Krstovic, ma brilla ancora quello di Chevanton. Sempre a Parma, a distanza di quattordici anni. Olivera fece il lancio, sembrava che la palla si perdesse sul fondo. 

Chevanton era entrato da poco e fece un guizzo incredibile, lo specchio della porta era invisibile, indirizzò il pallone sul palo opposto. Ci vuole una grande sensibilità in quel momento. 

Non me ne voglia il bravissimo Krstovic, autore di un gran bel gol che gli auguro di ripetere contro il Bologna, ma quello del mio Chevanton rimane insuperabile e me lo porto nella memoria non solo delle mie stagioni leccesi, ma della mia carriera. Sancì la nostra salvezza nei minuti finali contro il Napoli, avevamo battuto anche Juventus e Udinese, vittorie tutte belle, importanti.

krstovic guilbert baschirotto

Su Chevanton e Krstovic

Grandi tutti e due. Cheva ha lasciato il segno, Krstovic ha un grande futuro. Il Lecce ha fatto benissimo a non cederlo, è in fase di maturazione tecnico-tattica. 

Ha la fortuna di avere un grande maestro come Giampaolo, un esperto con una straordinaria capacità di cogliere il meglio da ogni calciatore e farlo crescere sotto ogni aspetto, tecnico ed umano. 

La competenza dell’uomo e del professionista va oltre i luoghi comuni. Ha valorizzato giocatori che stavano fermi. Io credo in Giampaolo sulla via della salvezza, che il Lecce peraltro sta dimostrando di meritare.

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