Lecce-Monza, 45' di Giampaolismo e le “riserve” rispondono: presente!
Il Lecce vince l'ennesimo scontro diretto, contro il Monza, stavolta convince ed è la notizia più bella
Scontro diretto
Il Lecce vince l'ennesimo scontro diretto, contro il Monza, stavolta convince ed è la notizia più bella. Malgrado una formazione rattoppata la squadra è riuscita ad esprimersi nella totalità della gara. Ad un primo tempo nel quale si è riconosciuta la mano di Giampaolo, ha fatto eco una seconda frazione di gioco nella quale il Lecce ha sofferto, però l'ha fatto “da gruppo unito”.
Il tecnico giallorosso non ha sperimentato niente, in questa occasione ha fatto le cose semplici ed è arrivata la prestazione seguita dal risultato: Gaby Jean ha sostituito l'infortunato Gaspar, Dorgu arretrato a terzino al posto di Gallo, Morente ala sinistra a piede invertito e Pierotti ala destra al posto proprio di Dorgu; una sola punta, Krstovic.
Il Lecce ha iniziato subito a macinare gioco ed a raccogliere occasioni, Berisha con un lancio eseguito col contagiri (non sarà l'ultimo nell'arco della gara) mette Tete Morente davanti al portiere avversario e lo spagnolo sigla il vantaggio, oltre al suo primo gol con la maglia giallorossa.
Da qui in poi è un susseguirsi di emozioni e di azioni molto belle da parte di Baschirotto e company che culminano con un rigore assegnato per merito di Dorgu che pur partendo da lontano riesce a mangiarsi tutta la retroguardia brianzola ma al momento del tiro viene fermato fallosamente in area di rigore.
S'incarica Krstovic di battere la massima punizione ma l'esecuzione risulta fiacca ed a mezz'altezza, Turati para. Poi accade un episodio che dalle tribune è sembrato “fantozziano”, perchè Dorgu in alleggerimento e da solo, appoggia di testa a Falcone, anche lui da solo, ma invece di indirizzare la palla verso il portiere la deposita inspiegabilmente in porta. Il Monza pareggia e ringrazia senza aver capito bene il perchè di tanta bontà.
La cosa che più ci inorgoglisce però è stata la reazione del Lecce al doppio schiaffone in pieno volto, non si è perso d'animo e non si è innervosito ed infatti Pierotti (un vero cavallo di razza sulla fascia destra) ha messo dentro per Krstovic il quale con una girata ad incrociare di rara bellezza ha riportato in vantaggio il Lecce.