Perché Nikola Krstovic è un attaccante da doppia cifra
L'attaccante montenegrino può tranquillamente segnare 10 gol in Serie A
Non fermarti Nikola!
Nel gol contro il Monza c’è tutto insieme. Un destro imparabile, all’angolino, un’esultanza sfrenata sotto la curva, la rabbia dovuta ad un digiuno lungo e l’esaltazione per aver segnato una marcatura che in quel momento valeva la salvezza. Nella rete siglata contro il Cagliati invece Nikola ha messo in mostra il suo fiuto d’attaccante d’area di rigore: piccola spinta al difensore per tenerlo vicino ma non troppo e tocco ravvicinato di piatto per essere sicuro che la palla si infili in porta.
Per lui da solo o con un compagno di reparto accanto cambia poco. Vuole giocare, vuole segnare e poi mostrare la lingua ai suoi tifosi, conta soltanto questo:
Non è cambiato niente, mi sono sempre allenato bene provando a giocare per la squadra e a segnare gol. Semplicemente nell’ultimo periodo ce la sto facendo. Per il modulo non è un problema, posso giocare con un’altra punta o da solo. Gotti mi ha semplicemente detto di essere libero e giocare come so. Ad inizio campionato giocavamo bene, poi c’è stata una pausa, adesso abbiamo ripreso.