Baschirotto: "Ringrazierò sempre Baroni, ma sabato saremo avversari"
Il capitano del Lecce ha parlato a "Il corriere dello Sport" della partita di sabato contro la Lazio di Baroni
Con Gaspar un’intesa crescente, fino all’infortunio dell’angolano. In questo finale di 2024 tocca a Jean affiancarla.
«È un giovane che sta crescendo, al primo campionato di A. Sto cercando di aiutarlo il più possibile per permettergli di approcciare al meglio le partite, farlo stare bene e sereno in campo. Voglio comunicargli la mia sicurezza per riuscire a giocare il meglio possibile insieme».
La Lazio con il suo gioco fa paura a tutti, ma il Lecce ha fermato anche la Juventus e adesso vuole farsi il regalo di Natale.
«Di sicuro domani venderemo cara la pelle. La Lazio sta facendo un grande campionato, gioca bene ed è tra le big del torneo, ma noi non cederemo il fianco. Anzi, ci faremo trovare pronti: vogliamo vincere per farci un bel regalo di Natale».
Per concludere, due anni fa in questo periodo fu convocato da Mancini per uno stage con la Nazionale. Dovesse chiamare Spalletti?
«Risponderei presente (cavalcata). Sarebbe bello, lavoro tutti i giorni per migliorare me e il Lecce, ma anche il mio potenziale e la carriera. Indossare la maglia della Nazionale è un obiettivo di ogni calciatore, ma passa inevitabilmente dalle prestazioni con il club. Però, ripetuto, rispondendoi presente (altra risata)»