Verri a PL Talk: "C'è un'atmosfera che non ho mai visto prima, ma sono sicuro di una cosa"

Le parole dell'esperto giornalista salentino in diretta su Twitch
Sul calendario
Il calendario, da parte nostra, è difficile. Ma se vai a guardare il calendario del Parma ti fai la croce due volte. Le squadre che stanno lottando devono confrontarsi più o meno una o due volte tra di loro. Una grande la trovano sempre.
Al di là di questo, abbiamo anche visto che l'Inter fa miracoli in Champions e poi si fa rimontare a Parma. Succede che ci sono fasi di gioco e di partite che nessuno può ipotizzare.
Il calendario ci ha messo di fronte a questa difficoltà? Andiamo avanti consapevoli. Bisogna andare adesso a Torino e cercare di fare come facemmo il 25 aprile del 2004, quando riuscimmo a vincere 4 a 3 con una doppietta spettacolare di Konan, Chevanton e Franceschini. Nessuno si aspettava che la Juve potesse ottenere quella mortificazione, e invece ci fu.
Sulla Juventus
Dobbiamo andare a giocare con la Juventus come se fossimo davanti ad una squadra normale. Pur sapendo che ha cambiato qualcosa ed ha un nuovo allenatore, dobbiamo capire dove possiamo andare ad affondare e dove invece dobbiamo stare fermi.
Fare una partita giudiziosa ed attenta, ma non rilassarsi, ovvero non far fare quello che vogliono. Dobbiamo cercare di essere alla loro altezza e metterli nelle condizioni di sbagliare qualcosa. Sono convinto che il Lecce di oggi è un Lecce carico al quale non sono piaciute queste critiche mosse.
Adesso come adesso si portano dentro tutta questa rabbia e la stanno trasformando in energie, e vedrete che quando arriveremo sul campo di Torino, il Lecce farà la sua bellissima partita. Poi il risultato è una cosa che è diversa da quello che fa.

Cosa è determinante per strappare punti alle big?
Ormai la determinazione si chiama coraggio. Perché non è che si può cambiare più tanto sul piano tattico, la squadra è quella e deve camminare come sa camminare, ma deve avere un altro tipo di impegno mentale e di grande forza d'animo.
Tra di loro si devono dire “Dobbiamo onorare questa maglia. Dobbiamo scendere in campo e dire ci siamo pure noi”. Questo è quello che deve fare il Lecce in queste ultime partite, e vedrete che se questo sarà attuato il Lecce uscirà bene da questa grande baraonda.
Possibili cambi tattici?
Il Lecce è questo, non può essere stravolto all'improvviso. Il Lecce è questo ed ha trovato la sua strada, a qualcuno piace ed a qualcuno piace di meno. Però non credo che ci saranno stravolgimenti particolari.