Mezz'ora horror ed ennesima sconfitta: Primavera in crisi

La cronaca del secondo tempo tra Juventus e Lecce

Il Lecce parte bene con una punizione da distanza ravvicinata battuta da Delle Monache, ma la palla finisce in angolo. Buon inizio dei giallorossi, che dopo due minuti trovano un buon tiro anche con Gorter, deviato ancora una volta in calcio d’angolo.

I salentini ora ci provano con vigore, con un gol che andrebbe a riaprire definitivamente la contesa. Al 59’ due tiri in sequenza, prima Gorter e poi Addo, ma Radu manda in angolo. Al 60’ però è la Juve che va vicina al 4 a 1, con Amaradio che tira a botta sicura, ma Rafaila c’è.

Un secondo tempo senza respiro, con Delle Monache che parte palla al piede, entra in area e viene atterrato. Il pallone finisce tra i piedi di Yilmaz che tira dal limite, ma la palla esce fuori. Al 65’ è ancora Amaradio a provarci, ma il tiro è debole e Rafaila ci mette ancora una volta le mani.

Termina dopo venti minuti la foga del Lecce, con i bianconeri che riescono a gestire meglio il pallone rallentando il gioco. Al 70’ finisce la partita di Kodor, al suo posto entra Bertolucci.

Dopo cinque minuti ancora Juventus con il pallone che carambola in area. Possesso di palla confuso ma il Lecce riesce a salvarsi e buttare il pallone fuori. Al 78’ Vacca viene lanciato in profondità con un lancio lungo, Scott non aggancia, il bianconero entra in area e punta il nuovo acquisto del Lecce riuscendo a superarlo, poi mette la palla in mezzo per Crapisto che insacca il gol del 4 a 1.

Al 81’ ultimi cambi per Scurto, che inserisce Agrimi e Kovac. La partita muore sostanzialmente così, con una Juve in pieno controllo ed i giallorossi che non riescono a venirne fuori. Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro manda tutti negli spogliatoi. 4 a 1 ed ennesimo risultato negativo per il Lecce.