Giampaolo a Radio Serie A: "Io allenatore non capito? Non voglio alibi. Ecco perché alleno"
Durante la lunga intervista rilasciata a Radio Serie A dal tecnico dei giallorossi, si è parlato di numerosi temi
Esperienza alla Sampdoria la più bella?
Sì, perché è durata 3 anni. Son tanti in un club perché comunque abbiamo sempre giocato un bel calcio, perché ho avuto la fortuna di allenare poi calciatori che si sono rivelati forti. Alla Sampdoria mi sono divertito, passatemi il termine, perché divertimento è un qualcosa che racconti a posteriori.
Ho rischiato anche che mi mandassero via se non avessimo vinto il derby, probabilmente non la racconterei. Passato quel periodo lì che eravamo agli inizi sono stati anni in crescendo.
Cosa significa bel calcio?
La squadra è bella quando fa cose che tu pensi e loro magari lo fanno anche meglio. Quando tu lavori in settimana su determinate cose e poi le vedi realizzate magari anche meglio perché poi è il calciatore che interpreta il tuo pensiero. Quella è la più la più grande soddisfazione.
Ma io faccio questo lavoro soltanto per questo perché altrimenti, per tutte le altre cose, dovrei smettere adesso. Io faccio questo mestiere soltanto per la soddisfazione di andare in campo. Quell'ora e mezza lì ripaga di tutte le altre cose, alcune anche insopportabili per me.