La parabola discendente di Oudin: da possibile plusvalenza all'esclusione dalla rosa
Il centrocampista francese era considerato uno dei pezzi pregiati della squadra giallorossa, ma le prestazioni di quest'anno non lo hanno dimostrato
Il rendimento di Oudin con il Lecce
Rèmi Oudin sbarca in Salento nella sessione estiva di mercato della stagione 22/23. Il trequartista francese arriva dal Bordeaux con la formula del prestito. Nelle idee di Baroni, il giocatore doveva essere il classico numero 10, che aveva la giocata smarcante per mettere in porta gli attaccanti.
Dopo un primo periodo di ambientamento al nostro campionato, il numero 28 nella seconda parte di campionato dimostra le sue capacità e mette a segno tre gol, di cui due nel pareggio di Roma contro la Lazio e uno bellissimo contro il Bologna. Quest'ultimo viene anche inserito nella top10 gol più belli della stagione da parte dell'AIC.
Il ritorno di Oudin a Lecce
Nell'estate successiva Oudin torna in Francia dal prestito, ma già in estate accetta nuovamente la chiamata del Lecce e arriva per circa un milione. Nella seconda stagione conferma i tre gol in campionato e sforna anche due assist, diventando un punto importante dello scacchiere tattico di D'Aversa prima e Gotti poi.