Esclusivo Sticchi a PL: “Mi sono sentito con Rocchi? Sì, ci siamo confrontati e…”

Le parole del presidente giallorosso sull'episodio del rigore concesso all'Udinese venerdì
Cosa rischia un direttore di gara in queste situazioni?
Rischia il fatto che viene bloccato, sospeso, non gli viene affidata la possibilità di svolgere attività o di arbitro, o di VAR o di quarto uomo, che ha come effetto un discreto danno economico, perché quando non si viene designati non si percepisce il gettone.
Società coinvolte in questa decisione? No, nella maniera più assoluta. Di solito quando riconoscono l'errore, la conseguenza è che quell'arbitro venga fermato.
Ci sono stati contatti con i vertici AIA?
Assolutamente si e vi garantisco che questi confronti sono molto diretti, franchi, senza sconti. Chi mi conosce sa che nel confronto sono senza sconti. Però sono leale, e questa lealtà comporta che il massacro personale dell'arbitro di turno non lo faccio mai, perché penso che l'insulto, l'offesa, sia solo controproducente.
Ci si può confrontare con toni accessi, ma rimanendo credibili e andando sui contenuti. E' l'unico modo per non passare dalla ragione al torto.
Sul tema del commissariamento della Lega calcio
E' un tema complicato, perché il presidente federale non lo eleggono solo i presidenti di Serie A. C'è una componente dei presidenti di Serie A che rappresentano il 12% nell'elezione del presidente federale. C'è la Lega B, la Lega C, la Serie D che ha una componente enorme. Non credo sia un tema legato al presidente.
Il fatto che oggi si possano rendere pubblici gli audio del VAR, lo vedo come messaggio di trasparenza. Forse, ed è la proposta che sto facendo da tempo, il problema è a monte. Si chiede agli arbitri addirittura di creare regolamenti, protocolli e regole e questo agli arbitri non si può chiedere.
Ci vorrebbe una Commissione che con delle regole precise dica: quando il VAR può intervenire, quando non può e per quali casi. Oggi ogni domenica ci troviamo ad una prassi diversa, un'abitudine diversa e questo genera incertezza e dubbi. Io ho avanzato una richiesta in FIGC e non escludo che nei prossimi mesi venga costituita una commissione.