Ingrosso: "È ora che qualcuno ci metta la faccia per calmare gli animi della piazza"

L'ex calciatore Egidio Ingrosso ha pubblicato il suo pensiero sul match perso dai giallorossi
La pesante sconfitta rimediata ieri contro il Como rappresenta un duro colpo per il Lecce, che ora si ritrova in una posizione estremamente complicata a poche giornate dal termine del campionato.
Un risultato che, oltre ad affossare ulteriormente il morale, rischia di togliere ai giallorossi anche il controllo del proprio destino: già da domani, infatti, la squadra potrebbe dipendere dai risultati delle dirette concorrenti nella lotta salvezza.
Come di consueto al termine di ogni partita, l’ex calciatore Egidio Ingrosso ha condiviso il suo punto di vista sull’ultima prestazione dei salentini.

Il momento dei giallorossi
Il malumore della piazza è tangibile, e si invoca a gran voce un’assunzione di responsabilità da parte della società:
È un momento difficilissimo per il NOSTRO LECCE ed è arrivato il momento che qualcuno metta la faccia per placare gli animi della piazza, perché senza l'aiuto dei tifosi questa squadra farà fatica a salvarsi...
Gli errori tattici
Fin dalle scelte iniziali di formazione, la partita contro il Como ha evidenziato un atteggiamento troppo prudente, poco in linea con l’importanza della gara:
Già la scelta iniziale degli 11 titolari mi era sembrata timida e poco consona all'importanza della gara. Si doveva affrontare la partita “salva stagione”, quella del dentro o fuori, cercando di osare qualcosa in più in attacco.
Proponendo il 4 2 3 1 con Morente, Helgason e Pierotti non si è dato un segnale importante al gruppo per scuoterlo, anzi si è andato a confermare l’umore e lo spirito poco combattivo delle ultime partite. Scegliere di affrontare la gara ancora una volta con un sistema tattico che prevede un trequartista e 2 punte esterne fisiche e prive di spunto e velocità nel dribbling, mi è sembrato un concedere il fianco all'avversario.