Come Giampaolo e Quagliarella si sono aiutati in carriera
L'allenatore del Lecce ha avuto l'ex centravanti napoletano alla Sampdoria. L'abruzzese lo ricorda con piacere per essere stato un giocatore disponibile
Uno dei calciatori più importanti che ha allenato Marco Giampaolo è Fabio Quagliarella. Giocatore pazzesco che lo stesso attuale allenatore del Lecce ha contribuito a far crescere sotto il profilo tattico e sotto il profilo dell'incisività sotto porta.
Con Giampaolo, Quagliarella ha segnato 60 reti e siglato 14 assist in 135 partite disputate, risultando anche il miglior calciatore offensivo della gestione dell'allenatore abruzzese. Dietro Quagliarella possiamo trovare Massimo Maccarone con 25 gol in 80 partite.
In una recente intervista al podcast “Il terzo uomo”, Giampaolo ricorda il suo ex centravanti in una maniera romantica:
Fabio è stato un calciatore determinante per me, perché mi ha dato sempre grande disponibilità. Lo impiegavo a fare un lavoro di riconquista palla collettivo che era anche dispendioso, quindi noi ormai avevamo un pensiero simmetrico e si lavorava su una copertura degli spazi preordinata e predefinita che oggi si fa fatica a fare. Lui aveva una disponibilità a fare quel lavoro straordinaria. Poi era l'intelligenza calcistica che aveva, il senso del gol, la capacità di trasformare un pallone che poteva essere innocuo o normale in un'azione pericolosa. Lui è stato un interprete straordinario di quella idea di calcio.