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Tra ironia e apprezzamenti, l'altra parte del tifo

Ma non tutti l'hanno presa male, anzi. C'è chi l'ha già presa con filosofia, come questo utente che facendosi due conti dice “Il prossimo anno tra Gallo e Dorgu facciamo 45/50 e stamu boni!”. Chi si affida a noti modi di dire, “Lecce città d’arte..”. E chi già saluta con uno “Statte bonu 👋🙋”.

Ma in molti hanno anche apprezzato la sincerità del giocatore: “Meglio un calciatore sincero, che dice la verità senza giri di parole, che un calciatore falso come Giuda, pronto a giurare eterno amore alla maglia ma poi sottobanco si prepara a fare le valige verso un ingaggio più elevato”. Questo punto di vista ci ricorda di quanti calciatori, nella storia del calcio, hanno fatto proclami poi non rispettati.

Gallo

Molti utenti invece non si preoccupano nemmeno. Le prestazioni del giocatori gli hanno fatto guadagnare la fiducia di una grossa fetta della piazza: “Ragazzo perbene, grande professionista, per giunta con ottimi risultati. Ha la coscienza a posto perché onora la maglia più di chiunque altro”, o ancora “Ha sempre dimostrato di essere una persona seria, prima ancora che un ottimo giocatore” e infine “ a Antonino gli perdoniamo questa piccola scivolata , perché a sempre dato il massimo e onorato i nostri colori”.

Una piazza divisa

In definitiva, gli umori sembrano abbastanza contrastanti. Forse più di quanto ci si potesse aspettare. C'è chi capisce il punto di vista del ragazzo, chi lo accetta ma parla di errore di comunicazione e chi invece non ha accettato un'uscita che è sembrata fuori luogo e anche irrispettosa.

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