Sticchi: “Non abbiamo snobbato la Coppa. Col Milan per risultato utile”. E sui lavori stadio…
Il presidente del Lecce ha analizzato la sfida persa ieri contro il Sassuolo, il prossimo match con i rossoneri e l’incontro odierno col presidente Ferrarese
I sedicesimi di finale di Coppa Italia partono dal Via del Mare, dove il Sassuolo sorprende il Lecce e si qualifica agli ottavi (contro il Milan). I neroverdi di Grosso si impongono per 2-0, sbloccando il risultato già al 13’ con Muharemovic.
A chiudere il match è quindi la rete di D’Andrea al 79’, con Gotti che decide di tenere a riposo diversi titolari. Lecce dunque eliminato per il terzo anno di fila da una formazione di Serie B.
La Gazzetta del Mezzogiorno ha intervistato il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani:
Il Lecce non intende snobbare nessuna manifestazione, tanto più quando gioca in casa, dinanzi a 14.000 spettatori, tra i quali oltre 8.000 bambini e ragazzi degli istituti scolastici e delle scuole calcio della provincia, con tutta la "curva nord" presente a tifare - esordisce il presidente -.
Al contempo, però, mister Gotti è stato costretto a fare certe scelte perché siamo reduci dalla dispendiosissima sfida con il Parma, che ci è costata tante energie psico-fisiche, e con una trasferta difficile da affrontare venerdì, a Milano, dove affronteremo il Milan.
Non si comprende per quale criterio il calendario sia stato redatto in questo modo. Se è giusto che chi è impegnato nelle coppe europee anticipi, penso che sarebbe equo che noi non si debba andare in campo sabato, poi martedì e poi nuovamente venerdì.
Deluso dalla prova del proprio team
In taluni frangenti l'atteggiamento che ho visto in campo non è stato quello che mi sarei aspettato.