Nuovi acquisti per la rivoluzione Lecce: Corvino e Trinchera chiamati all’ultimo sforzo
Dopo il ko per 2-1 con l'Huddersfield e la pausa post ritiro, mercoledì scattano giorni importanti tra mercato e test con il Nizza
Gotti all'esame Nizza
In ogni caso il rischio che sarà proprio la protezione del reparto arretrato uno dei punti su cui si dovrà lavorare di più pare sensibilmente alto. Inevitabile che per vedere il nuovo vero Lecce si dovrà passare da questa messa a fuoco, deputata a far vivere 90 minuti un po’ più tranquilli a Falcone, che nel primo tempo contro il Galatasaray, oltre a dover raccogliere due palloni nella rete, ha neutralizzato diverse palle gol.
Per capire se il Lecce è sulla giusta via per recuperare il terreno perso sotto il profilo della sicurezza in difesa sarà importante la prossima verifica di domenica pomeriggio al “Via del Mare” contro il Nizza, squadra di spessore del campionato francese che nella passata stagione ha conquistato il quinto posto in classifica. Rispetto all’ultimo test in Austria, stavolta ci sarà una situazione di parità a livello di forma fisica visto che la massima serie transalpina scatterà il 18 agosto, come la Serie A.
Corvino e Trinchera: l’ultimo sforzo sul mercato
Ma come si diceva, per vedere il vero Lecce 2024/25 non basteranno i calciatori visti in Austria. Serve anche l’ultimo sforzo di Corvino e Trinchera, chiamati dopo aver già mezzo rivoluzionato la squadra, a prendere gli ultimi 5/6 innesti: due difensore centrali, un terzino destro un centrocampista centrale (se parte Maleh), un attaccante esterno e una prima punta da alternare a Krstovic.
Occhio anche, come anticipato questa mattina, al discorso esuberi e quindi cessioni: Luca Gotti lo ha affermato, nemmeno tanto velatamente, durante l’ultima intervista.
Il tecnico giallorosso, infatti, si è detto speranzoso di avere a che fare quanto prima con un numero più ristretto di giocatori, per lavorare sui suoi principi tattici senza troppo traffico sul campo di allenamento.