Come giocherà il nuovo Lecce di Marco Giampaolo
Scopriamo insieme le idee ed il modo di giocare del nuovo allenatore giallorosso
Quale filosofia adotterà il Lecce di Giampaolo?
Giampaolo è un allenatore “giochista” ed avrà principi di gioco completamente diversi da quelli proposti da Luca Gotti. Dimentichiamoci anche il gioco di verticalizzazioni a cui ci eravamo abituati con D'Aversa, Giampaolo ama il gioco di posizione e di possesso. Solitamente le squadre di Giampaolo provano ad organizzare un gioco intenso in entrambe le fasi di gioco nel tentativo di controllare il possesso palla e, più in generale, la partita.
La fase di possesso palla
Il Lecce proverà ad impostare il suo gioco dal basso, attraverso Gaspar e Baschirotto, magari in attesa di una risposta dal mercato invernale. Gli esterni scaleranno tutti verso l'alto, andando a riempire gli spazi in ampiezza.
Come detto, i giallorossi non proveranno ad arrivare in porta con una verticalizzazione, ma con una fitta rete di passaggi e triangolazioni palla a terra e in velocità nel tentativo di superare la prima pressione. In questo saranno fondamentali Gallo e Guilbert, Banda e Dorgu che agiranno lungo le fasce.
La fase di non possesso
Si tornerà alla pressione alta. I giallorossi, compatti e organizzati, proveranno ad effettuare la prima pressione già nella metà campo avversaria attraverso le proprie punte. Il tentativo è quello di costringere gli avversari all'errore, cercando delle linee di passaggio pericolose o poco precise.
Cosa succede a palla persa
L'idea sarebbe quella di una aggressione intensa, con 2-3 uomini sul portatore di palla. L'obiettivo è togliere tempo e spazio agli avversari.