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Decide così di muoversi in prestito al Norimberga, militante in cadetteria. Una scelta che trova d’accordo anche il ‘fratello maggiore’ Manuel Neuer e che riscuote un favorevole accoglimento da parte della società acquirente (‘Christian è il portiere tedesco più talentuoso e migliore della sua fascia d'età. Con lui aumentiamo ancora una volta la qualità della nostra squadra di portieri’, confessa emozionato il direttore sportivo Dieter Hecking).

Si rivelerà, però, una pessima decisione, con la preferenza dell’allenatore Klauss per il collega di reparto Christian Mathenia (che, nelle intenzioni, Christian avrebbe dovuto sostituire in qualità di titolare) e con nessuna presenza sul rettangolo verde. E’ forse una perdita di tempo travestita da esperienza lontano da Monaco di Baviera, appesantita, fra l’altro, dalla frattura della clavicola rimediata a Giugno 2021: 2 mesi di stop.

A fine prestito, Fruechtl quindi ritorna alla base, nel tentativo di rientrare nel ‘giro’. Trova spazio nel Bayern Monaco II, dove gioca 7 partite in tutto. Si toglie però lo sfizio di ricevere ben 7 convocazioni in Champions League (fra cui anche quella relativa al match dell’8 Dicembre 2021 contro il Barcelona di Samuel Umtiti), una in Coppa di Germania (archiviata frettolosamente a causa di una scoppola ricevuta al secondo turno dal Borussia Mönchengladbach, trionfante con un sonoro 5-0) ma, soprattutto, di esordire con la maglia del Bayern Monaco in Bundesliga, dopo oltre 7 anni di ‘praticantato’ nel vivaio del club fino a quel momento: il 14 Maggio 2022, all’81° minuto di Wolfsburg-Bayern Monaco (terminata 2-2), Fruechtl prende il posto del suo ‘padre spirituale’, Manuel Neuer, e calca il rettangolo verde per 9 minuti, sancendo la sua partecipazione attiva alla vittoria dello scudetto (il quarto della sua carriera). 

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