La storia di Christian Fruecht: da Neuer al clarinetto, dal Bayern al dramma dell'infortunio
Età, giovanili, carriera, interessi, hobby, dicono di lui, la scheda su Football Manager: tutto quello che devi sapere il nuovo portiere del Lecce
Sono molto felice di essere qui. La città è meravigliosa e so quanta passione c’è per questo club. Farò tutto il possibile per regalare ai tifosi le soddisfazioni che meritano. Ci vediamo in campo. Forza Lecce!
Una presentazione che lascia presagire una certa lungimiranza (quantomeno di intenti positivi) e che sembra voglia suggerire una sua lunga frequentazione del Salento. Invece, è arrivato qui da pochi giorni e, nonostante tutto, si è subito sentito come a casa.
La lungimiranza, come detto. E’ sicuramente un concetto alla base della scelta di Christian Fruechtl, il terzo – in linea di successione temporale – nuovo acquisto del Lecce per la stagione che si appresta ad iniziare fra qualche settimana. Estremo difensore di 24 anni, Fruechtl arriva dall’Austria Vienna, club di prima divisione austriaca, forte di un contratto fino al 30 giugno 2027 con opzione per i successivi due anni. Il trasferimento, che stando ad alcuni rumours di mercato è costato circa 800.000 euro, porta alla corte dell’organico giallorosso un elemento sì di prospettiva, vista la giovane età, ma contemporaneamente di sicuro affidamento.
Pur di averlo in squadra, il Lecce ha battuto la concorrenza di club come l’Eintracht Braunschweig (ovvero il team che ha avuto nella scorsa stagione il nostro Helgason in prestito) e organici più blasonati come il Bochum e il QPR, il che la dice lunga sulla visione a lungo termine di questo ingaggio e della progettualità (presente e futura) di Corvino e Trinchera nel concretizzarlo.
Christian Martin Früchtl (a proposito, la pronuncia del cognome è frushtel) nasce a Bischofsmais – comune tedesco situato nel land della Baviera – il 28 Gennaio del 2000. Fin dalla prima infanzia vive e respira un’aria di casa imperniata indissolubilmente nello sport: il padre, Erwin, è un appassionato di qualsiasi disciplina; la madre, Margit, è un’ex giocatrice di pallamano; i suoi cinque zii giocano a calcio, seppur in maniera amatoriale e senza alcuna velleità di professionismo.