Lega Serie A, perso il ricorso contro la pirateria online. Ecco perché

Ma cos’è la Piracy Shield e cosa c’entra Cloudfare?

Il Piracy Shield è una piattaforma che consente il blocco tempestivo delle Iptv abusive su Internet e dei siti che diffondono senza autorizzazione le dirette delle partite di calcio. 

Dal primo Febbraio è stata attivata per provare ad arginare il problema della pirateria online, che ogni anno causa danni alla Lega Calcio per oltre 300 milioni di euro: una questione che non affligge solo i club, ma anche gli operatori televisivi. Infatti, ecco il supporto di Sky e Dazn ì, interessante in prima persona alla denuncia della Serie A.

Cloudfare cosa c’entra? Lo Streaming illegale delle partite verrebbe garantito da una VPN gratuita che nasconde il vero indirizzo IP dei dispositivi. Informazioni delle quali è a conoscenza l’azienda stessa, ma fino a questo momento Cloudfare si è rifiutata di fornire i log delle connessioni alle forze dell’ordine. 

Sotto accusa anche altri servizi favorirebbero i pirati, tra i quali la VPN/CDN offerta gratuitamente e l’opportunità per gli utenti di cambiare istantaneamente indirizzo IP. Inoltre, il resolver DNS 1.1.1.1 permette ai singoli di saltare il blocco dei domini e spostare agilmente i server da Ip a Ip, aggirando il blocco in pochi secondi.

Il funzionamento di Cloudfare è stato descritto così dalla stessa Serie A: “pirati spacciatori di partite” e ai loro utenti “sala di distribuzione e le vie di fuga per evitare la cattura”. 

Il tribunale di Milano non ha negato possibili assist allo streaming illegale ma ha sottolineato che l’imporre l’iscrizione e l’inibizione automatica dei servizi di alcuni siti non rientra nelle sue facoltà.

Anche perché a mancare sarebbe un proprio obbligo ex lege . Il governo ha promesso modifiche per estendere le previsioni della legge anti pirateria approvata lo scorso anno con cui è stata istituita la piattaforma.