Gol, rimonte, salvezza: le migliori partite del Lecce nel 2024
Ripercorriamo l'anno che si sta per chiudere andando a vedere le migliori partite dei giallorossi
Lecce-Fiorentina 3-2 (2/2/2024): una vittoria al cardiopalma ma meritatissima
Nell'anticipo serale di venerdì, il Lecce di Roberto D'Aversa affronta al Via del Mare la Fiorentina di Vincenzo Italiano. I padroni di casa vogliono tornare a conquistare i tre punti, che mancano dalla vittoria interna contro il Frosinone (2-1 del 21/12/2023).
Gli uomini di mister D'Aversa partono subito fortissimo, in un match che doveva terminare con uno scarto molto più ampio in favore del Lecce. Al 10° Gallo crossa in area, arriva Kaba che di testa colpisce la traversa, sulla ribattuta arriva Almqvist che incredibilmente tira su Terracciano.
Al 13° Krstovic lancia Almqvist che viene atterrato da Martinez Quarta: rigore, anzi no, punizione dal limite e giallo per il difensore. Nessun problema: parte Oudin che tira sotto la barriera e porta in vantaggio il Lecce.I giallorossi non si fermano: al 26° Banda mette in mezzo per Krstovic che si gira e dal dischetto del rigore colpisce il secondo legno del primo tempo; in chiusura di primo tempo Terracciano devia in calcio d'angolo un colpo di testa di Blin.
Nel secondo tempo il copione non cambia: al 48° Banda scarica per Gallo, cross in mezzo, la palla arriva a Oudin che serve Krstovic solissimo al limite dell'area piccola, ma l'attaccante montenegrino spara incredibilmente a lato.
Come il più classico dei gol sbagliati, 20 secondi dopo arriva il gol subito: rinvio di Terracciano, flipper sulla trequarti e palla che arriva a Mandragora, che fulmina Falcone e pareggia i conti al primo tiro in porta della Fiorentina. Il Lecce non si scoraggia e al 62° ha l'ennesima gigantesca occasione: Krstovic lancia Banda che si presenta solo davanti a Terracciano, ma si fa ipnotizzare dal portiere avversario.
Al 67° la beffa pasticcio incredibile di Falcone che vede intercettato il suo passaggio da Beltràn ed è 1-2 per la Fiorentina. All'87° la Fiorentina può addirittura chiuderla, ma Belotti stampa sulla traversa un tiro da dentro l'area.
Da qui iniziano i 5 minuti di follia leccese. Calcio di punizione dalla trequarti al 90°: batte Sansone, respinta sbagliata di Nzola e palla che arriva a Piccoli che pareggia i conti. Al Via del Mare anche il pareggio sembra quasi come una sconfitta per le tantissime occasioni, ma il Lecce ci ha insegnato che non muore letteralmente mai.
Calcio d'inizio, palla a Maxime Lopez ma se la fa scippare da Gonzalez, che serve Piccoli, cross in mezzo per Krstovic, miracolo di Terracciano ma arriva Dorgu che insacca all'incrocio dei pali: é 3-2! Il Via del Mare esplode di gioia e torna a esultare per una vittoria strameritata per gli uomini di D'Aversa, che corre a esultare sotto la nord con tutta la squadra. Quella contro la Viola, sarà l'ultima del tecnico sulla panchina del Lecce.