Corvino a PGR: "Si vive questo percorso con troppe ansie"

Ospite dell'odierna puntata di Piazza Giallorossa, in onda su TeleRama, Pantaleo Corvino ha parlato a 360 gradi della situazione in casa Lecce. Queste le sue parole.

Una domanda che lo fa innervosire

Chi fa domande pensando che l'eccezionalità sia diventata una normalità. Per cui quelle domande che tendono a far passare questi messaggi. L'eccezionalità è quella di riuscire ad andare in Serie A, rimanere per tre anni in Serie A…questa eccezionalità quando diventa normalità diventa un problema e diventa pericolosa.

Il percorso del Lecce in questi anni

Un campionato di 38 partite di Serie A, soprattutto il nostro campionato, sappiamo quanto è difficile, quante insidie porta. Sapendo quanto è difficile anche vincere per tutte le squadre, non solo per chi lotta per non retrocedere, ma anche per chi lotta per altri obiettivi. 

La Serie A è difficile per tutti, immaginiamo per quelle squadre che lottano per mantenere la Serie A. Immaginiamo quanto è difficile fare gol. Noi siamo ripartiti con Giampaolo dopo un inizio che non rispondeva alle nostre aspettative, abbiamo disputato 17 gare, conquistato 16 punti, quindi una media di quasi un punto a partita ed è tanto. 

Siamo una squadra che ha realizzato anche sedici gol, quindi un gol a partita, per cui siamo in linea con il percorso di una squadra che si deve salvare. 

E' una squadra che può aver, da quando è arrivato Giampaolo, strappato. Le prime 12 partite ci hanno visto veramente con un andamento troppo lento, e non era figlio di quelle che erano le dinamiche…quando vedi che i tuoi tifosi vedono una formazione una domenica e una formazione l'altra, significa che qualcosa non andava. In queste 17 credo che stiamo avendo un percorso consono ad una squadra che deve lottare per non retrocedere.

In virtù di quanto ho detto prima, è difficile fare punti e fare gol, e per una squadra come il Lecce, fare quattro partite in cui non vinci rientra nelle dinamiche di un campionato. Ma questo non è solo per il Lecce, ma per quelle squadre che devono lottare per non retrocedere.

Questo percorso si vive con troppe ansie. A volte noi partiamo per raggiungere l'obiettivo della salvezza, sono tre anni che siamo sempre a lottare per raggiungerlo, sono 105 partite che i nostri tifosi, noi stessi, non abbiamo mai visto la squadra in zona retrocessione, quindi è un godimento. 

Sì, può alzarsi la mattina con le paure di non farcela, ma sono 105 partite che i nostri tifosi vedono il Lecce sempre salvo. Mancano 9 partite altre, speriamo di farli contenti per queste 9 partite. 

Noi parliamo sempre della prima squadra, ma il lavoro di un responsabile di un'area tecnica non è soltanto rivolta alla Prima squadra, ma anche alla Primavera. Noi siamo partiti dalla Serie B andando in Serie A, questo è il quarto consecutivo, siamo stati Campioni d'Italia, abbiamo portato 4 giocatori in prima squadra, siamo la società italiana che ha portato più giocatori negli ultimi 4 anni in Prima squadra. 

Se mi chiedete il percorso che vi devo dire…ci dobbiamo sentire soddisfatti per questo percorso. A queste 105 partite ci sono da aggiungere le 38 di Serie B che ci hanno portato a vincere il campionato. Manca la centesima donna, siamo a novantanove.