Stovini: "Empoli-Lecce partita tostissima. Differenza tra i club? Vi spiego"
Intervistato da La Gazzetta del Mezzogiorno, l'ex difensore ha detto la sua sul match e sulla lotta salvezza
Come si conquista questo traguardo?
Bisogna avere grande predisposizione al sacrificio. Ogni calciatore dev'essere pronto a dare una mano al compagno che dovesse essere in difficoltà. Inoltre, conta molto l'aspetto mentale.
Bisogna avere fiducia in se stessi, nel lavoro che si svolge quotidianamente. Un altro aspetto determinante è costituito dalla compattezza dell'ambiente.
Sugli scontri diretti
Eccezion fatta per il Como. All'andata, Baschirotto e compagni hanno fatto punti con tutte le dirette rivali, sia sul terreno amico che in campo avverso. Per centrare l'obiettivo servirà qualche colpo esterno tipo quello messo a segno a Venezia.
I salentini, tra l'altro, possono contare su un seguito importante di supporter anche quando sono impegnati fuori regione. Insomma, non sono mai soli.
Le differenze tra Lecce ed Empoli
Intorno ai giallorossi c'è un calore smisurato, anche perché il “Via del Mare” è sempre gremito da 25/27mila spettatori che fanno sentire la loro spinta costantemente.
l club toscano dispone di uno stadio meno capiente e di un minore seguito, ma i tifosi fanno comunque sentire la propria passione. Nei momenti di difficoltà, però, la squadra salentina deve convivere con maggiori pressioni rispetto a quella empolese che, da questo punto di vista, è più tranquilla.