Lecce, dal calciomercato un saldo positivo: cosa ci dice questa classifica
I giallorossi hanno un saldo positivo di 21 milioni, generati tra uscite ed entrate
Politica della valorizzazione e sostenibilità
"La sostenibilità economica è difficile da mantenere raggiungendo risultati", queste sono le parole di Corvino nella conferenza stampa odierna.
Mantenere i conti in ordine lo si può fare attraverso la valorizzazione del proprio patrimonio tecnico e cessioni che generino plusvalenze. Farlo, raggiugendo un risultato sportivo è ancora più difficile.
In questo comunque, la classifica può farci capire come le parole corrispondano ai fatti. Da sempre il presidente Sticchi Damiani e Corvino hanno parlato di creare un roster di giocatori di proprietà, senza prestiti. Hjulmand, Pongracic e Gendrey sono due degli esempi virtuosi.
Campionato sempre più competitivo
Un'altra chiave di lettura può essere quella di andare a guardare il mercato delle nostre contendenti alla salvezza. Molte hanno un saldo leggermente positivo, a parte il Monza con 33 milioni, ma ciò che dovrebbe balzare all'occhio sono le neopromosse.
Il loro saldo è in negativo. Il Venezia di 7 milioni, il Parma di ben 27 milioni ed il Como quasi il doppio, 45 milioni.
Questo ci fa capire come il presidente abbia ragione a dire che quest'anno sarà più dura dell'anno precedente. Le tre compagini neopromosse possono spendere e non hanno paura di farlo, ritrovandosi con un saldo nettamente negativo, addirittura anche nei confronti di tantissime squadre consolidate in massima serie.
Secondo noi quest'anno sono arrivati in serie A club molto strutturati. Tutto questo renderà la corsa salvezza più difficile.
Il saldo delle due stagioni precedenti
Un altro dato che possiamo prendere in considerazione è il confronto con le due stagioni precedenti.
La stagione scorsa, 23/24, la cessione più importante è stata quella di Hjulmand per circa 20 milioni, poi anche Ceesay in Arabia e Di Francesco al Palermo.
I soldi spesi per i cartellini in entrata invece, sono stati superiori di molto rispetto a questa stagione. Secondo Transfermarkt infatti, il Lecce avrebbe speso 23 milioni per il riscatto di Maleh, per l'acquisto di Falcone, Krstovic, Kaba, Pongracic, Ramadani, Pierotti e Oudin. Il bilancio è stato comunque positivo ma di 4,75 milioni.
La stagione 22/23, con Baroni in panchina, è stato un miracolo. 4,63 milioni spesi ed un bilancio in negativo di un milione.
Queste cifre, seppur parziali, possono darci contezza di quello che il Lecce e la società stanno facendo negli ultimi anni.