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Tecnologia e innovazione per un’esperienza immersiva

L’incontro ha anche evidenziato la possibilità di ampliare la fruizione degli ambulacri dell’Anfiteatro, permettendo ai visitatori di esplorare aree finora inaccessibili. Per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, è stata proposta l’adozione di tecnologie innovative come la realtà virtuale, che consentirebbe di ricostruire digitalmente l’antica arena gladiatoria, offrendo ai turisti un viaggio immersivo nel passato.

Un progetto che guarda al contesto urbano

Non meno importante è stata l’attenzione dedicata all’estensione dello scavo, che dovrà tenere conto dell’intero comparto architettonico circostante, inclusa Piazza Sant’Oronzo. Si tratta di un approccio integrato, mirato a preservare il valore storico del sito e a garantire la sua armonizzazione con le esigenze della città moderna.

Particolare riguardo sarà riservato alla pianificazione degli interventi, con l’obiettivo di ridurre al minimo i disagi per i cittadini e le attività commerciali nelle aree limitrofe. Anche la viabilità sarà attentamente monitorata per assicurare un equilibrio tra conservazione e vivibilità urbana.

Un nuovo capitolo per l’Anfiteatro Romano

L’incontro rappresenta un passo importante verso la valorizzazione dell’Anfiteatro Romano di Lecce, che potrebbe diventare un punto di riferimento ancora più rilevante nel panorama archeologico e turistico della Puglia. Grazie alla sinergia tra istituzioni e tecnologie innovative, il monumento potrà non solo raccontare la sua storia millenaria, ma anche offrire un’esperienza unica ai visitatori di oggi e di domani.

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