Lecce, l'Anfiteatro romano torna in vita: ecco il piano per il recupero e la fruizione
Nuove tecnologie, scavi e un comitato scientifico per valorizzare il simbolo storico di Lecce e renderlo sempre più accessibile ai visitatori
L’Anfiteatro Romano di Lecce: un nuovo piano per la valorizzazione e la fruizione del monumento imperiale
Il futuro dell’Anfiteatro Romano di Lecce, uno dei simboli più iconici della città barocca, è stato al centro di un importante incontro tenutosi nei giorni scorsi presso la sede della Soprintendenza. La riunione ha visto protagonisti il Sindaco Adriana Poli Bortone, la Soprintendente Francesca Riccio e Francesco Longobardi, delegato della Direzione Regionale Musei Puglia, per discutere delle nuove opportunità di valorizzazione e fruizione del monumento d’epoca imperiale.
L’obiettivo comune emerso dall’incontro è stato quello di mettere ulteriormente in risalto la struttura attuale dell’Anfiteatro e le recenti scoperte archeologiche venute alla luce durante i lavori per il rifacimento del basolato di via Alvino.
Un Comitato Scientifico per guidare il futuro
Tra i punti salienti della discussione, è stata sottolineata la necessità di istituire un Comitato scientifico multidisciplinare che possa supportare le decisioni future relative alle indagini archeologiche. Questo organismo avrà il compito di valutare con attenzione le strutture esistenti, individuare le aree da sottoporre a ulteriori scavi e suggerire modalità di ricerca che rispettino sia il valore storico del sito sia le esigenze della città.