Non si sta ancora parlando abbastanza di Antonino Gallo
Il terzino giallorosso si sta confermando partita dopo partita uno dei migliori esterni difensivi della Serie A
Assist man
Patrick Dorgu è l'uomo immagine di Venezia-Lecce, suo è stato infatti il gol che ha regalato i tre punti ai giallorossi. Ma dietro la rete decisiva c'è un grande assist proprio di Gallo, autore prima di una grande sgroppata lungo la corsia di sinistra e poi di un cross al bacio verso il centro dell'area, tutt'altro che banale, utile per superare la difesa avversaria andando a pescare il compagno di squadra sul lato opposto. Sembra facile da vedere ma è difficilissimo da mettere in pratica.
La crescita
Numeri alla mano, Gallo è uno dei migliori laterali difensivi mancini della Serie A. Lo è per costanza di rendimento e anche per personalità dimostrata sul campo. Come detto, anche nei momenti di difficoltà lui risponde sempre presente. La sua crescita è passata anche da qui. Non appare mai timoroso, al contrario, si assume il rischio di provare la giocata e lo fa sempre a testa alta. Lo switch mentale che gli ha permesso di alzare il livello delle sue prestazioni è passato, inevitabilmente, anche da una maggiore consapevolezza nei propri mezzi.
Il futuro
E adesso? Inutile dire che un giocatore come lui farebbe comodo praticamente a tutte le squadre della parte sinistra della classifica. Ma intanto se lo gode il Lecce, consapevole di come sia uno degli elementi più importanti della rosa quanto a peso specifico per il contributo che riesce a dare sul campo.
Obiettivo Nazionale
A Gallo manca solo la convocazione in azzurro, che sarebbe il giusto premio per quanto ha fatto vedere finora. A 24 anni ha dimostrato di essere un calciatore maturo, capace di potersi cimentare anche in palcoscenici stimolanti. La concorrenza nel ruolo non gli manca ed è costituita da profili di livello internazionale come Dimarco e Udogie. Ma Gallo, alla luce di quanto dimostrato finora, sembra essere ormai pronto per una chiamata dal c.t. Luciano Spalletti. E chissà che non possa arrivare già nella prossima finestra in primavera.