Per il Lecce è meglio Venezia o Cremonese? Domani alle 20:30 la “finalissima” play-off
Quale delle due compagini farebbe più comodo al Lecce se salisse in serie A in vista della prossima corsa salvezza?
Cremonese
Il proprietario dei lombardi è il “Cavaliere del lavoro” Giovanni Arvedi, che acquisì il club nell’estate del 2007 mentre navigava tra la Serie C2 e la Serie C1, riportandola in Serie A nella stagione 2021/2022 dopo 26 anni.
Arvedi, che nell’organigramma societario dei grigiorossi figura come “presidente onorario”, è un imprenditore di successo di lunga data operante nel settore dell’acciaio.
Oggi il Gruppo Arvedi è uno dei maggiori gruppi europei operanti nel settore della metallurgia e della siderurgia e che di recente ha portato a termine l’acquisizione delle Acciaierie di Terni e della prestigiosa ThyssenKrupp.
Secondo la classifica stilata da Calcio e Finanza sui proprietari di club più ricchi al mondo, il patrimonio di Arvedi ammonterebbe all’incirca ad 1,8 miliardi di euro. Questo dato lo renderebbe, sempre secondo il suddetto sito, l’ottavo proprietario più ricco della Serie A e, dato ancor più impressionante, il ventitreesimo a livello mondiale, lasciando sotto di sé giganti come Antonio Percassi (Atalanta), la famiglia Squinzi (Sassuolo) e Danilo Iervolino (Salernitana).
Se ancora non siete convinti della potenza economica della squadra di Cremona, ci basta fare un passo indietro, quando durante la sessione di mercato estiva di due anni fa, da neopromossi acquistarono per 6,5 milioni Cyriel Dessers, per 6 milioni il talentino della Roma Felix Afena-Gyan e per quasi 4 milioni Charles Pickel.
O ancora, quando nella difficoltà generale delle squadre di saldare i debiti derivanti dal periodo COVID, non aderì alla rateizzazione dei debiti insieme alla sola Fiorentina.