Tete Morente: la storia, le curiosità, le statistiche raccontate come mai nessuno aveva osato
L'esterno tutto cuore e dribbling che vuole archiviare la discontinuità
Ai nastri di partenza della stagione 2021/2022, Tete Morente si presenta come uno dei punti di forza dell'Elche, desideroso di migliorare lo score rispetto all’annata precedente. E tale sogno si realizza, visto che gli uomini di Fran Escriba chiudono con un onorevole 13° posto nella Liga.
Tete si rivela un autentico tuttofare in attacco: gioca da esterno, talvolta da trequartista, persino da delantero centrale. Il 18 Dicembre 2021 fa passare una bruttissima frazione di gioco niente di meno che al Barcelona: entrato al Camp Nou nella ripresa, Morente in due minuti realizza un gol e concede un assist, pareggiando temporaneamente i conti con la compagine allenata da Xavi e con un certo Samuel Umtiti in panchina.
Il match è poi risolto dal gol del 3-2 a firma di Nico Gonzalez, ma l’impressione stellare suscitata da Morente fa abbondantemente parlare di sé.
Confermerà quanto di buono mostrato quel giorno chiudendo il torneo con 3 gol e 3 assist, più 2 presenze in Coppa del Re, manifestazione terminata per l’Elche agli ottavi a favore del Real Madrid, il quale vince ma solo ai tempi supplementari. In più, la sua clausola di rescissione schizza a 8 milioni di euro e per lui si palesano interessamenti addirittura dalla Premier League.
Per il 2022/2023, per Tete Morente e i suoi la sfida diventa molto, molto difficile: la ricerca della terza salvezza consecutiva. Sarà un’impresa ardua, anche perché la compagine sembra essere davvero debole.
E lui avverte la sensazione di dover nuovamente trasferirsi altrove, soprattutto quando rimedia una bordata di fischi al suo cambio al 68° minuto nella sfida contro il Celta Vigo, dopo una prestazione deludente.
Addirittura, sul finire della sessione di mercato di riparazione di gennaio è ormai tutto fatto per il suo trasferimento (o meglio, il ritorno) al Malaga (LINK 28): nell’ultimo giorno di contrattazioni, infatti, si arriva ad un accordo con il club andaluso per uno scambio con Alfred N'Diaye. Alla fine, tutto resta congelato nel limbo solo perché la documentazione per la conferma della cessione non arriva in tempo.
La permanenza quasi forzata poteva tradursi, in un certo qual modo, in un futuro difficile. Tuttavia, Tete dimostra un’enorme capacità di superare le avversità e di non abbattersi, continuando a lavorare duro durante gli allenamenti.