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La rabbia del sindaco di Avetrana

Il sindaco di Avetrana, Antonio Iazzi, non ci sta e ha espresso tramite i social tutto il suo malcontento per l'utilizzo del nome della città di Avetrana nel titolo della serie in cui la cittadina pugliese viene associata al terribile delitto perpetrato nel 2010.

L'amministrazione comunale di Avetrana disconosce la scelta di utilizzare la denominazione del Comune nel titolo del film inerente all'omicidio di Sarah Scazzi. Disconosce altresì voci di presunti accordi o partecipazione ad introiti per il Comune. Si riserva di valutare possibili azioni legali”.

Queste le parole del sindaco che, va ricordato, quando Michele Misseri uscì dal carcere lo scorso febbraio fece un'ordinanza per chiudere la via dove era situata la villetta di famiglia al fine di evitare il via vai di curiosi e giornalisti. Ciò si rivelò però inutile perché zio Michele non tornò ad Avetrana una volta uscito dal carcere di Lecce.

Non resta che attendere per poter esprime un giudizio su questa serie ma la nuova uscita di casa Disney, relativa ad uno dei casi di cronaca più discussi negli ultimi decenni in Italia, è già nell'occhio del ciclone ancora prima di uscire.

 

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