Chi è Luis Hasa: il jolly offensivo cercato da Totti e dal Borussia Dortmund
L'ultimo acquisto dei giallorossi nella sessione estiva di mercato proviene dalla Juventus. Un 2004 versatile che è una promessa del calcio italiano
Dicono di lui
Paolo Montero ne ha parlato in questi termini:
Lui ha una lettura di gioco, può giocare dove vuole. Ha le qualità culturali di calcio che può fare quello che vuole. Siamo contentissimi, possiamo contare su di lui a sinistra, a destra e mediano. È importante per la squadra.
Un giocatore, come si evince, che ha caratteristiche che gli consentono di poter giocare su tutto il fronte offensivo senza difficoltà.
Il talent scout Burbelo ne ricorda invece la sua naturalezza quando lo vide giocare da bambino. “Una qualità tecnica naturale fuori dal comune, colpiva con potenza, precisione e semplicità. Tanta forza nelle gambe e facilità nel superare l'avversario”. dice.
Tutte competenze e caratteristiche che nessuno può insegnare e soprattutto a quell'età, quando si esprimono con naturalezza.
Caratteristiche tecniche
Luis Hasa è un giocatore alto un metro e 72, molto agile e tecnico. Preso dal Lecce per fare l'esterno, nonostante abbia giocato spesso da trequartista, Montero ci ha fatto capire, come abbiamo letto qualche riga sopra, come il giocatore possa essere utile in ogni posizione del campo, anche come mediano, nonostante la struttura fisica non imponente.
In generale, è un calciatore che ama molto giocare tra le linee, offrendo linee di passaggio pulite ai compagni. Dunque, nel Lecce di Gotti ci si può aspettare un giocatore che dall'esterno possa svariare in mezzo al campo cercando di farsi dare il pallone sui piedi, ricordando un po' il modo di giocare di Strefezza.
In generale, non è un calciatore egoista. In carriera ha un volume totale di 42,19 passaggi a partita con una precisione di successo molto alta, ovvero quasi 85%. E' un dato importante per uno che non gioca come mediano o come regista della squadra.
I lanci lungi a partita non sono tantissimi, attestandosi in carriera sui 2,57 lanci a partita con una precisione di circa il 60%, così come sono pochi i passaggi filtranti a partita, solo 0,5 con una precisione che non arriva al 50%. Il dato è certamente migliorabile ma lanciare il pallone il profondità non è tra le sue caratteristiche migliori.
E' infatti un giocatore che punta l'uomo, provando circa 6 dribbling a partita con una percentuale di successo del 63,68%. Questo significa che al giocatore piace andare in profondità cercando creare superiorità numerica. Ciò dimostra come in effetti il giocatore possa fare l'esterno offensivo, tesi corroborata anche dal fatto che gli piaccia molto partire dalla sinistra per accentrarsi e andare sul piede forte.
Un dato negativo sono però le palle perse a partita. In carriera, Hasa ha una media di 11 palle perse a partita, dato su cui si dovrà lavorare e su cui sicuramente si potrà migliorare. Il dato va comunque capito, vista la mole di palloni toccati in ogni match.
Ovviamente questi dati vanno letti nell'ottica di una carriera, al momento, vissuta tra competizioni giovanili ed una Serie C, ma ci fanno capire il tipo di giocatore che è Hasa.
L'immagina riportata di sopra ci fa capire come il giocatore sia effettivamente un jolly, molto duttile e versatile e di come in carriera abbia svolto praticamente qualsiasi ruolo del centrocampo.