Ante Rebić: un "gigante buono" che spezza le difese al servizio di Gotti
Un calciatore dalle indubbie qualità. Un attaccante vice campione del mondo che ama i quad la vita tranquilla
Caratteristiche tecniche
Rebić è alto un metro e 85 per quasi 80 kili. Da giovanissimo schierato come centrocampista, Ivan Matic lo sperimenta con successo come ala sinistra, trovandogli la collocazione adatta.
E' un ambidestro dotato di forza fisica e velocità, ottimo anche come seconda punta o punta centrale. Questa sua duttilità è dovuta a vari fattori, come la sua capacità a trovare lo spazio giusto per inserirsi e la sua velocità.
Mentalmente è un lottatore, tanto da non farsi problemi a tornare in fase difensiva quando serve e da essere definito anche un “bad boy”. Queste caratteristiche sono state particolarmente apprezzate nei suoi anni al Milan, sebbene solo in due stagioni sia andato in doppia cifra in campionato in tutta la sua carriera.
Lo stesso Zdravko Reić ne parla come uno che spezza le difese avversarie più che come un goleador:
Non si sente un goleador, dice di essere un giocatore che rompe la difese, un calciatore che gioca per la squadra e non per sé stesso.
Prendendo in considerazione le sue due annate migliori a livello realizzativo, come possiamo notare dalla prima heatmap, al classe 1993 piace svariare tanto sul fronte offensivo, tornando indietro, accentrandosi o cercando l'inserimento in area di rigore, cosa che viene accentuata nella stagione successiva, quella 20/21.
Per adattarsi però, gli serve sostegno. E' sempre Reić a rivelarlo dicendo che “Quando è arrivato alla Fiorentina era solo, non conosceva l'italiano, si sentiva solo. Lui quando giocava a Spalato aveva un presidente che lo trattava come un figlio”. O ancora: “Suo padre, sua madre e le sue due sorelle sono andati spesso a Firenze per dargli sostegno. A casa si sentiva a suo agio ma non altrove”.
Ora però, ci sarà ovviamente da capire in che modo Gotti intenderà utilizzarlo e se l'esplosività che lo ha caratterizzato sia ancora quella di una volta. Come detto all'inizio di questo articolo, le intenzioni della dirigenza sono quelle di farlo giocare come punta centrare, dando a Krstovic l'opportunità di crescere ed avere al suo fianco un giocatore di livello assoluto. Ovviamente, viste esperienze e doti tecniche, potrà essere utilizzato in più ruoli all'occorrenza.