Bivacco, degrado e parcheggiatori abusivi, interviene la Polizia Locale. Capoccia: "Nessuno deve sentirsi abbandonato"
Operazioni di controllo e prevenzione per contrastare il degrado urbano, l'abusivismo e garantire la sicurezza pubblica nelle aree cittadine.
Negli ultimi giorni, la Polizia Locale ha intensificato i controlli a tutela del decoro urbano e per contrastare diverse attività illecite, rispondendo a numerose segnalazioni ricevute nelle scorse settimane. Giovedì sera, il nucleo della Polizia Amministrativa ha condotto una serie di sopralluoghi nelle zone limitrofe alla Stazione ferroviaria e lungo via Don Bosco, concentrandosi su quattro negozi di alimentari etnici. Gli accertamenti hanno portato all’elevazione di sanzioni per varie violazioni, tra cui la mancata esposizione dei prezzi, prevista dalla legge regionale, con multe fino a € 1000,00. Ulteriori sanzioni sono state emesse per l’irregolare smaltimento dei rifiuti e per la mancata adozione di misure anti-assembramento, sia all'interno che all'esterno degli esercizi commerciali.
Nel corso della serata, i controlli amministrativi si sono estesi anche a Viale San Francesco d’Assisi, nei pressi della Villa Comunale. Qui, diverse attività commerciali sono state multate per violazioni delle normative anti-assembramento e per aver venduto bevande alcoliche in contenitori di vetro oltre le ore 22.00, in violazione del regolamento sulla “movida”. Tali misure sono fondamentali per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza nelle aree di maggiore affluenza.
Il centro storico, in particolare via Umberto I, è stato oggetto di verifiche sull’occupazione del suolo pubblico da parte dei pubblici esercizi. Questa pratica rappresenta un problema diffuso nelle zone turistiche e commerciali, dove la disponibilità di spazi pubblici può risultare limitata a causa di autorizzazioni non rispettate.
Durante il monitoraggio del territorio, un uomo è stato sorpreso in via Adua mentre esercitava illegalmente l’attività di parcheggiatore abusivo. A seguito della violazione dell'articolo 7, comma 15 bis del codice della strada, la polizia ha proceduto al sequestro delle somme ritenute provento dell'attività illecita.