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Cosa dice la legge italiana sull'abbandono di rifiuti

In Italia, l'abbandono e la gestione irregolare dei rifiuti sono regolamentati dal Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, noto come "Testo Unico Ambientale". Questo decreto stabilisce norme per la tutela dell'ambiente e del territorio, incluse le disposizioni relative alla gestione dei rifiuti. Ecco alcuni punti salienti della normativa:

Divieto di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti

L'articolo 192 del Decreto Legislativo 152/2006 vieta l'abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo. Questo include tutte le aree pubbliche e private, nonché le acque superficiali e sotterranee.

Sanzioni

L'abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti sono soggetti a sanzioni amministrative e penali. Le sanzioni amministrative possono variare da 300 a 3.000 euro, a seconda della gravità dell'infrazione. Per i rifiuti pericolosi, le sanzioni possono essere molto più elevate.

Responsabilità

La normativa stabilisce che il responsabile dell'abbandono dei rifiuti è tenuto a rimuoverli e a ripristinare lo stato dei luoghi. Se il responsabile non è individuato, l'obbligo ricade sul proprietario del terreno, che può poi rivalersi sul vero responsabile.

Denuncia e segnalazione

I cittadini possono segnalare episodi di abbandono di rifiuti alle autorità competenti, come i comuni, la polizia municipale, le ARPA (Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale) o i carabinieri del NOE (Nucleo Operativo Ecologico).

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