È giunto il momento di sintetizzare: la stagione agonistica è alle porte
Al Via del Mare passano i francesi: dopo la rimonta degli uomini di Gotti, il gol decisivo arriva nel finale
È arrivata l'ora per Gotti di tirare una linea. Il Lecce sicuramente non è ancora completo, viene da un duro ritiro e, al netto delle amichevoli di spessore, continua ad allenarsi con quaranta gradi; però il dodici agosto, con la Coppa Italia, inizia la stagione ufficiale ed è arrivato il momento di fare la sintesi tra tutto ciò che si è visto nelle varie amichevoli fin qui disputate.
Andiamo per gradi…
Capitolo mercato
Servono sicuramente due difensori centrali, meglio se si riesce a prenderne uno che possa ricoprire anche il ruolo di vice Gendrey; serve un altro centrocampista centrale che sia un mediano tosto e di personalità; occorre un attaccante, possibilmente con caratteristiche diverse da quelle di Krstovic e poi bisogna ragionare sugli esterni.
Il Lecce con il trequartista, Marchwinski, che ha fatto una buona impressione contro il Nizza, ha optato per un calciatore molto tecnico, dinamico ma leggero e che non ama molto dedicarsi alla fase difensiva, di conseguenza bisogna rinforzare gli esterni alti con gente predisposta ad attaccare ma soprattutto a difendere e due cagnacci davanti alla linea a quattro, come Ramadani e Pierret.
Capitolo Gallo-Dorgu
Il Lecce, questo Lecce, non può fare a meno di Dorgu esterno alto. Siamo stati i primi a pensare che arretrandolo sulla linea dei difensori la sua quotazione di mercato sarebbe salita, ma oggi a ragion veduta, pensiamo che pur giocando esterno alto ed alternandosi continuamente con Gallo nelle varie fasi di gioco, possa gradatamente migliorare anche nella fase di non possesso senza perdere estimatori dal mercato.
Sicuramente i giallorossi un esterno sinistro alto più forte di Dorgu non ce l'hanno ed un esterno basso più forte di Gallo è attualmente difficile da reperire sul mercato, qualora il biondo palermitano dovesse andare via, di conseguenza è bene che giochino insieme e continuino a fare il bene del Lecce. Banda può alternarsi su quella fascia in attesa che ritorni ad essere quell'esterno guizzante e pericoloso che ben conosciamo.
Sull'altra sponda iniziano i problemi: Oudin per il gioco che richiede Gotti non va bene, è uno di meno, mentre crediamo che Morente possa essere una valida alternativa. Bisogna cercare di portare a Lecce un esterno alto per la fascia destra, forte, che possa fare il titolare, mentre Pierotti va messo in campo come jolly oppure dietro la punta ma anche sulla fascia se il risultato lo richiede.