Micarelli: "Giampaolo è un fuoriclasse. Con lui condivido due aneddoti molto belli"

Le parole del collaboratore tecnico del tecnico giallorosso
Durante la puntata di Smart Club, format del canale Youtube IGsport47, è intervenuto il collaboratore tecnico di mister Marco Giampaolo, Fabio Micarelli, il quale ha parlato della sua carriera e dei metodi di lavoro del tecnico abbruzzese. Queste le sue parole:
Cosa la sorprende di questo calcio
Mi stupisce la potenza che sprigiona dal punto di vista emotivo, nonostante questo sport esista da circa 160 anni. Mi piace perchè ha una potenza tale da demolire bandiere sociali di tutti i tipi, sia dentro che fuori dal campo. Forse proprio questo è il suo segreto. E' uno sport che fa emozionare e che ha i due centri di gravità in Europa e in Sud America.
Ho parlato con un mio amico che lavora a Singapore e mi raccontava di una semifinale di una competizione nel loro Paese come se fosse la semifinale di Champions, e la forza del calcio è proprio il fatto che le emozioni sono le stesse, sia nelle competizioni internazionali che in quelle minori.
Come detto, Europa e Sud America sono i centri di gravità del calcio: ma se gli inglesi sono i custodi di questo gioco, i sudamericani sono i fidanzati, perchè quando gli inglesi sbarcarono in Sud America, i cittadini sudamericani, la cui quasi totalità era analfabeta, si innamorarono di uno sport (il calcio, ndr) che in Inghilterra era giocato dagli aristocratici.
Il primo approccio con il calcio
Io mi ricordo un Ternana-Milan terminato 0-0. Era il Milan di Gianni Rivera e la Ternana era allenata da un profeta ante litteram del tiki-taka, Viciani. Poi ho giocato tante partite a calcio da ragazzo, ma già a 23 anni ho iniziato a fare questo lavoro, su cui ci ho puntato molto, facendo anche tante scelte difficili.
Cosa la colpisce di Giampaolo
La sintonia con lui si sviluppa nel corso degli anni. Marco è un fuoriclasse sia come persona che come allenatore. Il suo modo di lavorare è molto scrupoloso, attento al particolare, senza lasciare niente al caso. Aldilà delle conoscenze tattiche, Giampaolo è una persona di alto livello: un "hombre vertical".
