L'ex Lecce Lys Gomis si racconta a La Stampa: dalle droghe al ritorno alla vita
Una storia con un lieto fine per l'ex portiere di Lecce e Torino che, a causa di un grave infortunio, ha vissuto una fase di depressione intensa
Una storia a lieto fine quella che coinvolge uno dei portieri del Lecce negli anni della Serie C. Si tratta di Lys Gomis, portiere che vestì i colori giallorossi durante la stagione 2016/17 ed con cui giocò per 12 partite di campionato.
In una lunga intervista rilasciata al La Stampa il 34enne portiere nativo di Cuneo ha parlato della sua battaglia contro la depressione e dei problematiche ne sono derivate.
Lo stesso portiere, nel novembre 2023, si raccontò anche a PL parlando delle difficoltà di riprendersi dall'infortunio:
Non è stato facile voltare pagina dopo un brutto infortunio. Ho chiesto aiuto e ne sto venendo fuori. La figura dello psicologo 20 anni fa poteva sembrare una sconfitta per un calciatore, oggi è cambiato.
Ritornando all'intervista rilasciata a La Stampa, dice che "dal momento che ho smesso con il calcio dei grandi sono entrato in una fase depressiva". Poi prosegue, “non accettavo di aver smesso perchè la mia vita è sempre stata il calcio. Mi sentivo un fallito”.
Poi il racconto si fa più crudo:
Bevevo tanto per non restare con i miei pensieri. Usavo sostanze stupefacenti per sentirmi meglio. Credevo di non valere più nulla una volta tolta la maglietta da calciatore.
Il portiere italo-senegalese si è infatti dovuta fermare a causa di un infortunio al tendine rotuleo, ma nella sua carriera ha potuto toccare la Serie A con il Torino, squadra in cui ha fatto le giovanili e che lo ha lanciato.
Poi qualche esperienza in B sempre al Torino, ad Ascoli e soprattutto quella a Trapani, dove ha giocato con continuità. Ma l'infortunio ne ha minato carriera e certezze facendogli toccare il fondo per poi farlo ripartire.