Marini a PL Talk: "Sembra che i giocatori siano molli, che facciano il compitino. Ci vuole intensità"
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Le parole del giornalista di Pianeta Lecce in diretta su Twitch
Intervenuto nell'odierna puntata di PL Talk, in diretta su Twitch, il giornalista Marco Marini ha detto la sua sulla sfida di venerdì persa dal Lecce contro la Fiorentina rispondendo alle domande dei tifosi.
Sul 4-3-1-2 rispolverato da Giampaolo nel secondo tempo
Non mi è piaciuto, era strano, con Coulibaly largo a sinistra ed Helgason largo a destra. Non si è capito molto, era molto strano. Chiedeva alle mezzali di allargarsi sulla fascia per cercare di allargare la Fiorentina. Non ha dato i risultati sperati.
I limiti del Milan quali sono?
Mentali. Ora sono mentali. Affrontiamo di nuovo un allenatore che giocherà contro il Lecce una partita da dentro fuori, sono alla terza sconfitta consecutiva come la Fiorentina. Se perdiamo sarà anche per noi la terza sconfitta consecutiva.
Vedo una squadra che sulla carta non è battibile dal punto di vista tecnico tattico, però può essere messa in grossa difficoltà se il Lecce torna ad essere il Lecce di Empoli.
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Sul periodo di flessione della squadra
Sono periodi. Alti e bassi a livello proprio di prestazioni, che io ho individuato nella voglia di dedicarsi di più al compitino, che a pensare alla cattiveria agonistica, alla “garra”. Magari mi sbaglio, magari non ce la stanno facendo.
Sicuramente giochiamo con alcuni elementi che non sono al 100% e Giampaolo ha tentennato nel fare la rotazione. Io adesso mi aspetto col Milan una rotazione consistente, anche perché so per certo che Banda sta bene ormai da venti giorni. Gaspar è pronto già da prima.
Abbiamo bisogno anche dei “capitani” dei giocatori con più esperienza, dei Gaspar, dei Ramadani, di gente con le palle che non si spaventa. Purtroppo Ramadani è l'alternativa a Coulibaly, però è uno che gioca col coltello tra i denti per “forma mentis”, quindi se tu vuoi pressare, cercare di soffocare il gioco dell'avversario, non puoi far a meno di Ramadani.
Servono i giocatori che vanno senza palla, come Helgason, come Pierotti perché non sono persone che vogliono la palla sui piedi ma hanno lo strappo e lo usano. Di quei giocatori non puoi fare a meno.
Quando ne fai a meno, devi essere in grado di sostituirli con quelli arrivati qui come loro sostituti. Se si fa male Pierotti, deve giocare N'Dri, se poi delude si agisce di conseguenza, ma deve giocare lui o Banda e non Morente a destra che non si trova a suo agio.