Andy Pelmard: come sta proseguendo la sua carriera?

Difensore moderno e duttile, capace di coprire ogni ruolo della linea arretrata. Pelmard non ha mai avuto davvero modo di farsi conoscere a Lecce: oggi la sua carriera prosegue lontano dal Salento, ma tra più ombre che luci.
Chi è Andy Pelmard: un profilo tecnico completo e moderno
Difensore classe 2000, cresciuto nel vivaio del Nizza, Pelmard si è fatto notare fin da giovanissimo per la sua capacità di adattarsi a più ruoli nel reparto arretrato. Non solo terzino destro, suo ruolo naturale, ma anche difensore centrale e, all’occorrenza, laterale sinistro.
Dal punto di vista tecnico-tattico, è un giocatore ordinato, dotato di buona visione di gioco, rapido nella lettura e con un discreto primo passo. Si distingue per la gestione del possesso in uscita bassa e per una marcatura "di posizione" più che aggressiva. Un profilo, insomma, in linea con i dettami del calcio posizionale moderno.
L’arrivo a Lecce e il blackout di dicembre
La sua avventura in giallorosso parte nel segno della curiosità: Gotti accoglie un giocatore che sulla carta può offrire soluzioni tattiche importanti, sia come alternativa a destra che come jolly difensivo. Ma non riesce ad inserirsi a pieno nei meccanismi della squadra, complice anche l’arrivo di Guilbert, calciatore dotato di maggiore esperienza e carisma rispetto al connazionale.
Intorno alla metà di dicembre, un episodio extra-campo spiacevole – e per certi versi assurdo - porta la società a prendere una posizione netta: Pelmard viene messo fuori rosa. Una decisione che, seppur dolorosa sotto il profilo sportivo, è coerente con la linea societaria in termini di etica e comportamento. Il calciatore colleziona solo 4 presenze ufficiali (3 in Serie A e 1 in Coppa Italia), lasciando più dubbi che certezze.
Occasione spagnola
Arriva la rescissione e la nuova opportunità in Liga, sponda Las Palmas. Un ambiente ideale, sulla carta, per un giocatore come lui: tecnico, fluido, con ampie rotazioni difensive. Eppure, anche in Spagna, Pelmard fatica a emergere. Solo 4 presenze, appena il 23% di minuti giocati da gennaio a oggi, e un rendimento mai realmente convincente.
Il contrasto con il Pelmard dei tempi dell’U21 francese è netto: nel 2020 era valutato 5 milioni di euro e considerato uno dei difensori emergenti più promettenti della Ligue 1. Oggi, sembra un calciatore in cerca di sé stesso.
Lecce gli aveva offerto un contesto ideale, una piazza esigente ma capace di valorizzare chi dimostra attitudine e sacrificio. Pelmard ha risposto con l’errore più grave per un professionista: quello di sottovalutare le conseguenze delle proprie azioni.