Pedullà: "Lecce-Udinese uno scandalo. Aia da commissariare, ma perché si lamentano?"

Le parole dell'insider sul suo canale YouTube sul rigore assegnato da Bonacina
Sull'episodio tra Jean e Lovric
Riepilogando, la partita di ieri sera tra Lecce e Udinese è stata uno scandalo sotto ogni punto di vista. Hanno concesso un rigore, che tra l'altro il signor Bonacina, balzato agli onori della cronaca per un Lecco-Foggia pieno di errori, malgrado tutto poi promosso ed adesso felicemente arbitro di Serie A alla non veneranda di 31 anni, 32 da compiere.
Su un intervento non da rigore, neanche da contatto, neanche da pensarci o da parlarci, viene richiamato dal signor Guida, che decide di animare una serata soporifera inventandosi una cosa di sana pianta.
Una roba che faccio fatica a pensare che uno al VAR possa richiamare un arbitro per fargli concedere un rigore assurdo. Assurdo. Trovo ancora più assurdo che il signor Bonacina balzato agli onori della cronaca per un fantasmagorico Lecco-Foggia, decide di vedere e di seguire una cosa senza un senso.

Pedullà critico nei confronti di chi ha rieletto Gravina
Il signor Guida richiama l'arbitro che esegue una cosa assurda, una cosa pazzesca, una cosa che va a sventrare definitivamente…ma perché ti lamenti, non ti puoi lamentare.
Hai voluto tu questo sistema, questa presidenza federale, che ha avallato l'Aia, Rocchi ed un discorso che in automatico porta ogni settimana a cinque o sei strafalcioni. Ripeto, l'Aia andrebbe commissariata, Rocchi andrebbe fermato.
Quello che è successo a Lecce è la regola. Del protocollo non voglio più parlare. Ma non vi dovete lamentare voi che votate, perché se votate vi sta bene. Non piangete. E' inutile piangere.
Deve intervenire un potere extra-presidente federale, che non è mai intervenuto. Ed i presidenti che si lamentano devono starsi in silenzio, perché loro lo hanno voluto.
Il problema arbitrale è un problema serio da molti anni a questa parte che non è stato affrontato con serietà, ed andrebbe affrontato con qualcuno super partes.