De Pascalis a PL Talk: "Non c'è la fame giusta. Ecco tre cose che mi preoccupano"

Le parole del giornalista del Nuovo Quotidiano di Puglia su Twitch
Sul centrocampo del Lecce
Fondamentalmente per una squadra che deve ringhiare, Helgason e Berisha, è bello ma lo puoi fare in Serie B con quella squadra. In Serie A, per come sei strutturato, devi prima pensare a non prenderle.
E' bello, sono calciatori di qualità, mi piacciono entrambi però insieme tu mortifichi un Coulibaly che ha tirato la carretta fino ad oggi. Concettualmente Berisha ed Helgason guardano alla costruzione in avanti e non a quella di difesa dietro.
Abbiamo spinto tanto per il recupero di Berisha. Ma questo Lecce oggi, in questa fase del campionato e con i punti che pesano oro, non può permettersi di giocare con Helgason e con Berisha completamente insieme e con un Coulibaly che ha mostrato qualche cenno di cedimento fisico.
Quello che stiamo dicendo è giustificato dalla scelte. (Giampaolo, ndr) ha visto che in mezzo soffrivamo ed ha messo Kaba. E poi ha tolto Helgason e Berisha alla fine. Invece uno di quei due che hanno la genialata tra i piedi, con un lancio, una verticalizzazione, a noi serve.
Noi abbiamo un giocatore che ha la fame per salvarsi è Krstovic. Falcone poverino a me appare goffo. A me dava la carica ma ha paura, come ha paura Gallo, come abbiamo difficoltà in difesa.
Oggi Baschirotto sembra goffo, quando salta, quando va ad impostare. E' un giocatore che ha fatto della perseveranza, della voglia di arrivare il suo punto di forza, ed è il nostro capitano. Ma quando? Quando aveva di fianco Umtiti e Pongracic. Oggi se io devo scegliere tra Jean e Baschirotto, sta meglio Jean di lui, e deve giocare Gaspar.

La lotta salvezza
Non c'è la fame giusta, non c'è la cattiveria negli occhi ma soprattutto non c'è la forza nelle gambe. Se ti salvi ti devi salvare prima nella testa, basta guardare come giocano Verona e Venezia.
Fondamentalmente quello che dico è che manca ancora oggi la quadra, che deve essere la fame dell'obiettivo da raggiungere a tutti i costi. Più di qualcuno se n'è accorto ed è ora che si sveglino. Prima ci si salva nella testa e poi nelle gambe, e qui ci deve pensare lo staff tecnico.
In difesa, voglio essere concreto, urge un cambio. Che sia Baschirotto o Jean, deve tornare Gaspar. Non capisco perché non lo fa giocare. Scelta tecnica? Perfetto, naturalmente quando fai le scelte tecniche ti assumi le tue responsabilità.