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Connessione con l'adduttore lungo

La relazione tra il semitendinoso e l'adduttore lungo è strettamente legata alla loro funzione sinergica nell’adduzione e stabilizzazione della coscia. Una lesione o debolezza dell'adduttore lungo può portare il semitendinoso a compensare il lavoro muscolare, aumentando il rischio di sovraccarico. Questo squilibrio funzionale può inoltre alterare la biomeccanica dell'intero arto inferiore, predisponendo l'atleta a ulteriori lesioni.

muscolo semitendinoso

Il trattamento del sovraccarico funzionale del semitendinoso è spesso multidisciplinare e comprende:

  • Riposo attivo: Riduzione temporanea dell’attività fisica intensa, con introduzione di esercizi leggeri come nuoto o ciclismo.
  • Fisioterapia: Terapie manuali per ridurre tensione e rigidità.
  • Esercizi di stretching specifici per il semitendinoso e il gruppo degli ischiocrurali.
  • Esercizi di rafforzamento per i muscoli posteriori della coscia e per il gluteo.

Il sovraccarico funzionale del semitendinoso è una condizione comune tra gli atleti, soprattutto quelli professionisti che sottopongono il proprio corpo a sforzi intensi e ripetuti. Una gestione tempestiva e multidisciplinare è essenziale per evitare complicazioni e per garantire un rapido ritorno all’attività sportiva. 

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