Bleve a PL Night: "Lecce piazza difficile. A Hjulmand spiegavo la mentalità del leccese"

L'infortunio di Bleve

Sto bene, ho avuto un brutto infortunio purtroppo. Stava andando tutto bene, però tante volte sono incidenti che fanno parte del percorso. Questa settimana sono rientrato con la squadra e lunedì spero di esserci a Palermo, perché andremo ad affrontare una squadra forte, una corazzata.

La Carrarese ed i buoni risultati della squadra

Si, è una cosa che ci fa onore perché sono tutti ragazzi alle prime esperienze o una squadra molto giovane. Alcuni non avevano fatto nemmeno la categoria. 

Il mister (Calabro, ndr) però ha fatto una bella cosa nello spogliatoio a metà campionato, quando ancora non si sapeva la Carrarese che squadra fosse: ha appeso un foglio in cui si mostrava che la Carrarese era data come la prima candidata a retrocedere. Oggi la Carrarese è dodicesima in classifica in Serie B. E' vero che è una classifica corta, però ad oggi la Carrarese è a 4 punti dai playoff.

Su mister Calabro

Il mister è uno che non guarda in faccia a nessuno. E' uno che se non vai forte in allenamento non ci puoi neanche parlare. Deve vedere la gente correre, pressare in avanti. Il suo calcio è un mix. Lui ci fa vedere tante cose che potrebbe fare, poi ovviamente ci sono le categorie, ma la mentalità…

Noi guardiamo partite del Bayer Leverkusen, dell'Atalanta, che giocano un calcio simile: 3-4-3 a tutto campo. Il mister ha un fuoco dentro, ogni santo giorno. In questo periodo in cui sono stato infortunato ho lavorato di più, e lui alle 7:30/8 della mattina era già lì e andava via alle 19. 

Lui vive per il calcio e ne trovi veramente pochi che hanno quel fuoco dentro. Penso stia saltando agli occhi della gente.

Maniacale in fase difensiva? Lui cura entrambe le fasi. Non giochiamo mai con un solo modulo perché in base agli avversari possiamo giocare 3-5-2 o 3-4-3. Però lavora su fase difensiva e calci piazzati, che sono dettagli che su una partita che non riesci a sbloccare ti portano punti.