"Sono cresciuto con l'adolescente Antonio Conte". Il racconto di un lettore di PL
Un nostro lettore ci ha raccontato nella nostra pagina Facebook qualche aneddoto sul giovane Antonio Conte nei suoi anni dell'adolescenza
Dalla polverosa Piazza Mazzini ai campi internazionali
Insomma, un destino che era già segnato. Dalla Juventina alla Juventus. Dall'odiare le sconfitte nelle partitelle estive di una Piazza Mazzini di altri tempi trasformata in campo da calcio, all'odiare la sconfitta sui campi di Serie A e di Champions League.
Ma non solo odiare. Conte è un allenatore che si fa amare per il suo riuscire a far rendere i giocatori al massimo, fino all'ultima goccia di sudore. Conte è quell'allenatore che ad EURO 2016 fece sognare una Nazione intera grazie all'esaltazione di una squadra operaia che si arrese alla Germania solo alla lotteria dei rigori.
Un ragazzo di formazione leccese cresciuto con il pallone tra i piedi, passando le ore a sbattere il pallone sul muro e con i suoi amici ad inseguire un sogno che poi sarebbe divenuto realtà.
Ma in quella “antipatia” riservata ai vincenti come lui, Massimo ci racconta anche un Conte diverso.
Antonio è davvero un ragazzo splendido, serio e cazzuto! Lo posso confermare perché lo era sin da ragazzo. Forza Antò 👌✌️⚽️❤️