Galatina: arrestato un 43enne per furto di auto e altri reati
Fermato dopo un inseguimento a San Cesario di Lecce, l'uomo aveva creato un'officina illegale per smontare e riciclare auto rubate
Il 1° ottobre 2024, la Polizia di Stato di Galatina ha arrestato un uomo di 43 anni, accusato di furto di auto, riciclaggio, porto di oggetti atti ad offendere e smaltimento non autorizzato di rifiuti. L’arresto è avvenuto intorno alle 13:30, quando una pattuglia ha notato un’autovettura che procedeva a velocità sostenuta e con manovre pericolose nella zona di San Cesario di Lecce. Dopo un inseguimento fino a Galatina, gli agenti hanno fermato il veicolo e hanno riscontrato che il conducente era sprovvisto di documenti personali e della vettura.
La situazione è apparsa subito sospetta agli agenti: la maniglia della portiera era rotta, i cavi del sistema elettronico erano manomessi e visibili, e il veicolo era avviato con un cacciavite nel nottolino di accensione. La perquisizione ha rivelato un chiavino esagonale modificato e altri strumenti tipicamente utilizzati per il furto di automobili. Il conducente ha confessato di aver rubato il veicolo poco prima da un parcheggio di un centro commerciale a San Cesario di Lecce.
Successivamente, la Polizia ha perquisito l'abitazione dell’uomo, scoprendo una vera e propria officina illegale, dove venivano smontati veicoli e cancellati i loro codici identificativi. Inoltre, nel retro dell’abitazione sono state trovate diverse auto smembrate e targhe rubate. Tutti i materiali sono stati sequestrati.
L'uomo è stato arrestato e portato presso la Casa Circondariale di Lecce, con l’accusa anche di smaltimento non autorizzato di rifiuti. Si precisa che l'arresto è avvenuto nel rispetto della presunzione di innocenza, come previsto dalle leggi vigenti.