Lecce, Pierret totale: sa fare tutto e ovunque. La specialità...
La triade composta da Sticchi Damiani, Corvino e Trinchera ha deciso: le chiavi del centrocampo sono sue. Via Blin per alzare l'asticella
Un centrocampista totale. Descrizione un po’ abusata, è vero, ma talmente calzante per Balthazar Pierret che sarebbe sbagliato evitarla: perché il francese, primo colpo ufficiale del Lecce 2024-25, è totale nel tempo, nello spazio e nell’azione. Totale nel tempo perché nella passata stagione con il suo ex club è stato devastante nei numeri e nelle partite tanto tanto che è stato considerato dalla stampa francese tra i migliori del campionato Ligue 2.
Una continuità e una resistenza preziosa per il Lecce che tornerà a giocare il suo terzo campionato consecutivo in serie A, forse il più difficile degli ultimi due.
Pierret, l'analisi tattica
Totale nello spazio perché è un giocatore capace di coprire tutto il campo. Abile ad abbassarsi sulla linea dei difensori per aiutare sia in impostazione sia in fase difensiva, altrettanto ad alzarsi sulla trequarti per rifinire il gioco o a seguire l’azione per arrivare da dietro a chiuderla sui palloni rimessi dal fondo.
Totale nell’azione perché è capace di esprimersi ad alto livello in tutte le fasi di gioco: difensiva, di impostazione, di rifinitura, di finalizzazione (5 gol nella passata stagione). Pierret gioca in un ruolo in cui gli inserimenti vanno dosati, mostrano la sua capacità di rendersi pericoloso anche su azione.