Sticchi Damiani aveva ragione: la rosa del Lecce vale più di cento milioni
Lo scorso anno il presidente giallorosso affermava di aver ricevuto offerte scritte dal valore di circa cento milioni di euro
“Abbiamo avuto offerte scritte da 100 milioni complessivi”
Durante quella conferenza in cui il presidente affermò, senza essere preso troppo sul serio, che la società aveva avuto offerte per circa cento milioni per i suoi gioielli. Offerte che il club ha avuto la forza di rifiutare in virtù della ricerca del risultato sportivo, prioritario rispetto alle plusvalenze.
Oggi possiamo confermare che questa cifra è reale, perché da quel 5 febbraio del 2024 è passato un anno ed abbiamo avuto la prova delle parole di Sticchi Damiani:
Abbiamo avuto offerte scritte da 100 milioni complessivi in questo mercato. È un lusso poter rifiutare offerte alte se le cessioni non sono necessarie.
Dopo un anno, la conferma
Facendo un semplice calcolo oggi, possiamo vedere come quelle cifre fossero attendibili. Lo scorso anno il solo Banda fu cercato dal Fenerbahçe, club turco che offrì venti milioni complessivi per il giocatore. Andando avanti, sono state realizzate due cessioni importanti in estate, la prima quella di Pongracic alla Fiorentina per quindici milioni, e la seconda quella di Gendrey per nove all'Hoffenheim.
Arriviamo quindi a gennaio 2025, con la cessione record di Dorgu di trenta milioni, senza considerare i bonus, e le due offerte per Krstovic, la prima dal Betis di quindici milioni, e la seconda del Milan per venticinque milioni complessivi. La cifra totale è dunque di novantanove milioni di euro.