Messaggi non troppo velati: "Vi meritate di fallire come Brindisi, Foggia, Taranto"

In una piazza divisa a causa del momento difficile della squadra, tanti sono i tifosi che difendono il lavoro fatto negli anni dal presidente e da questa società
In mezzo alla contestazione, c'è chi si oppone
In tanti ricordano dove eravamo fino a pochi anni fa. In Serie C, moribondi, relegati in una categoria che non sentivamo nostra e da cui non riuscivamo ad uscire. Oggi è diverso, completamente diverso, grazie alla lungimiranza e all'ambizione di una società che ha voluto fare le cose per bene, sviluppandosi anno per anno, senza affrettare troppo i tempi per non rischiare di trasformarsi nel Monza o nella Salernitana di turno.
“Rispetto per una società che ci ha regalato tre anni di sofferenza (sportiva) e soddisfazioni. La serie A non è da tutti”, si legge tra i commenti. "La serie A per una città come Lecce è un lusso...quindi fischi per cosa ? Dovete baciare a terra che esiste Sticchi Damiani..", scrive poi qualcuno.
C'è chi ricorda il percorso intrapreso in questi anni ed i tanti successi ottenuti (e forse già dimenticati da qualcuno): “Offendere il presidente si scende veramente in basso. Dopo un campionato vinto in B , due salvezze consecutive un campionato primavera vinto e un campionato non concluso , vuol dire che non ricordate il passato”, poi prosegue, “Siamo tutti amareggiati e delusi , ma questa società vuole quello che vogliamo noi , LA SALVEZZA”.
Qualcuno risponde così alle critiche, dicendo che "Non siete tifosi!! Ringraziamo di avere il nostro Presidente. Si poteva fare di più durante la campagna acquisti? Forse si, ma non è il momento e i modi per dirlo". Si, perché ovviamente questa società non è infallibile, ma cerca di fare il massimo con i mezzi che si hanno.

Molti sono i commenti che seguono questa linea, ovviamente a contrastare i tanti commenti di critica e di contestazione, "Prima della fine del campionato ,criticare la societa" non e"condivisibile. Molti dimenticano dove ci hanno recuperato..siamo saliti dopo anni di serie C. Il rispetto e"segno di civilta"". E ancora, “Arrivare a contestare la squadra e la società dopo una partita giocata al massimo delle forze è davvero assurdo. Dovreste ringraziare all infinito chi ha permesso di farvi guardare il Lecce in serie A”.
C'è poi chi fa anche notare un aspetto peculiare della Puglia. Una sola compagine dell'intera regione è in Serie A, mentre le altre spariscono, sono senza futuro o in mano alla multiproprietà.
E' di poche ore fa la notizia della decisione della Corte Federale d'Appello in relazione all'esclusione del Taranto dalla Serie C, ritenuta “legittima ed inevitabile”, ma va anche ricordata la situazione di chi, a soli 150 chilometri di distanza, sembra non poter ambire a campionati diversi dalla Serie B. Ecco allora che qualcuno commenta, “VERGOGNOSO....Meritate i Tesoro o i De Laurentiis!”.
“I fischi, le polemiche, gli insulti alla dirigenza e al mister.. vi meritate di fallire come Brindisi, Foggia, Taranto.. manca poco. Poi la domenica andrete a sfogare le vostre frustrazioni all'auchan a Surbo”, commenta ancora qualcun altro. La situazione in casa Lecce è tesa, ma non tutti la pensano allo stesso modo. Ora più che mai nella storia recente del Lecce, è il momento di unirci e arrivare all'obiettivo. In questo clima di guerra intestina, continuando così, a vincere non sarà il Lecce, ma una tra Venezia, Parma o Empoli.