Gotti: "Gli errori possono diventare una risorsa se riusciamo a utilizzarli nel modo giusto"

Come sta Krstovic?

Non sta male, capitano gli episodi dove tu non riesci a concretizzare. Ha fatto un allenamento suo, molto leggero e oggi pomeriggio lo rivedrò, però a me interessa molto di più come si viene fuori mentalmente dalle situazioni e quindi da questo punto di vista ci siamo parlati molto tutti insieme, in maniera molto franca, senza nasconderci nulla. Insomma, non ho avvertito particolari problemi.

Il finale di Parma può intaccare la serenità dello spogliatoio?

Nel corso di un'annata una squadra di calcio attraversa tantissimi momenti di alto e basso da questo punto di vista, non solo dal punto di vista fisico, del gioco o dei risultati, ma proprio anche dal punto di vista del dell'atteggiamento mentale. 

Se la partita fosse finita un minuto prima saremo qui a dire “Ah, che meraviglia”. Insomma, noi invece sappiamo che camminiamo quotidianamente con la prospettiva di farlo fino a fine maggio. 

E'il gruppo che devo accompagnare in una crescita costante e nell'essere solido nell'affrontare le varie intemperie che che trova. All'interno di un gruppo c'è costantemente chi sale, chi scende e chi, per mille motivi, è in un momento più performante. Io il pensiero lo devo avere nel portare il gruppo a crescere costantemente, essere sempre solido a poter affrontare bene tutto quello che arriva.