Qual è il morale del gruppo dopo le partite contro Parma e Sassuolo
Il calcio ha una grossa componente emotiva. Ti riserva dei momenti anche inaspettati. Certe volte ci sono avvisaglie che stia per succedere qualche cosa, capisci o riesci a prevedere.
E invece ti capita che perdi due punti importantissimi, importantissimi in virtù proprio anche delle prossime partite, perché sappiamo che abbiamo partite molto difficili e complicate. Quei due punti lì avrebbero dato una serenità ambientale diversa a tutti quanti.
Poi che perdi quei due punti lì in tre minuti nel recupero, in maniera piuttosto improvvisa, repentina, la situazione, la contingenza ti porta a fare delle scelte di un certo tipo per affrontare la partita di Coppa e le cose non vanno nella direzione che tu avevi sperato e quindi devi rimettere insieme tutte tutte queste cose all'interno di un gruppo.
Talvolta, però, gli errori che si fanno, le cose che succedono possono diventare una grande risorsa se riusciamo a utilizzarli nel modo giusto. Ecco, questo è quello che sto cercando di fare.
Sul Milan
Non so se potrò permetterlo di guardare quello che fa il Milan. Sono impegnati a vedendo quali sono gli undici che secondo me danno più equilibrio al nostro Lecce, come stiamo, il minutaggio che c'è a disposizione, quali sono i ruoli dove posso permettermi di cambiare qualcosa, spostare qualche giocatore nel campo. Quindi non so neanche se riusciamo ad arrivare a pensare al Milan. Sto pensando al Lecce.
Che modulo potrebbe utilizzare il Milan?
Penso che che il Milan continuerà sul solco che ha dato soddisfazione nel Derby, perché è la dimostrazione di avere coraggio nella difficoltà. Ha anche molti giocatori per poter continuare in questa direzione, quindi da quel punto di vista non mi non mi aspetto grandi cambiamenti.
Le parole su Krstovic e sul finale di Parma alla pagina successiva.
